Basell, la protesta continua: il 25 marzo sciopero e manifestazione. Continua il blocco delle portinerie. A rischio mille posti

Non si ferma la mobilitazione dei lavoratori della Basell, l'azienda del polo chimico di Terni, contro la decisione della proprietà che ha annunciato la chiusura del sito ternano entro quest'anno. Stamani si è tenuta un'assemblea tra sindacati e lavoratori e sono state illustrate le iniziative da intraprendere nella prossima settimana. Per il 25 marzo è in programma lo sciopero dei dipendenti per 24 ore con manifestazione alla stazione ferroviaria di Terni. Il 23 marzo, invece, è in programma un incontro tra sindacati dei chimici e rappresentanti delle istituzioni umbre in preparazione di una riunione che il giorno seguente sindacati e lavoratori avranno con tutti i parlamentari eletti in Umbria dei diversi partiti. ''Sono iniziative - ha spiegato il segretario regionale della Femca Cisl, Francesca Rossi - che intendono mantenere sempre vivo ed attuale il problema della Basell che, è bene precisarlo, non riguarda solo i 120 lavoratori dello stabilimento ma anche quelli di altre aziende chimiche e i lavoratori dell'indotto, per un totale di oltre mille persone. E si tratta in massima parte di lavoratori giovani, con famiglie''. Intanto nello stabilimento continua il blocco delle portinerie per impedire l'entrata e l'uscita delle merci. Il blocco, fanno sapere i sindacati, durerà fino al prossimo incontro che si terrà a Roma al ministero per lo Sviluppo economico.