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www.cinemazenith.it tel. 0755728588 cell. 3297444875 tutti i giorni ore 20:15-22:30 sabato e domenica ore 18:00-20:15-22:30 Film sottotitolato per non udenti comunicato stampa Fandango “Iniziamo con Baciami Ancora, continueremo poi con Mine Vaganti di Ferzan Ozpetek e, ogni volta che ce ne sarà la possibilità, con tutti i film di nostra produzione. Il progetto di stampare e mettere in circolazione alcune copie con sottotitoli per non udenti non è semplice o facile . Bisogna trovare le sale interessate e fare attenzione che questo non crei problemi alla normale distribuzione. Tra le sale che hanno aderito al nostro progetto c’è il Cinema Zenith di Perugia. Ma mi auguro che non solo altre sale, ma anche altri produttori e distributori, dimostrino interesse per questa iniziativa in modo da allargarla a più film possibile e che questa iniziativa non sia più un’eccezione ma diventi la regola, così da non penalizzare una fetta di pubblico che ad ora è in possibilità di vedere soltanto film stranieri al cinema ma mai i film italiani, se non aspettando l’uscita in DVD o il passaggio televisivo.” Mine Vaganti Un film di Ferzan Ozpetek. Con Riccardo Scamarcio, Nicole Grimaudo, Alessandro Preziosi, Ennio Fantastichini, Lunetta Savino. Elena Sofia Ricci, Ilaria Occhini, Bianca Nappi, Massimiliano Gallo, Paola Minaccioni, Emanuela Gabrieli, Carolina Crescentini, Giorgio Marchesi, Gianluca De Marchi Commedia, durata 110 min. - Italia 2010. - 01 Distribution uscita venerdì 12 marzo 2010. di Paolo Mereghetti Il Corriere della Sera- Dopo il passo falso di Un giorno perfetto, Ozpetek torna ai temi che gli sono più congeniali (le tensioni familiari, il peso delle convenzioni) ma lo fa con una leggerezza e una allegria spumeggianti e contagiose. Mette da parte le precauzioni politically correct e schiaccia il pedale dell' eccesso senza preoccuparsi né delle possibili accuse di misoginia (la zia alticcia e vogliosa interpretata da una sorprendente Elena Sofia Ricci, la madre caricaturale ben tratteggiata da Lunetta Savino) né dell' omofobia (il balletto in mare dei tre amici gay). Se il film vuole essere un elogio delle «mine vaganti» che fanno esplodere le convenzioni piccolo o grandi-borghesi, allora è giusto che anche lo stile sia coerente e mandi a quel paese paure e convenzioni. Perché a volte eccedere fa bene. "Mine vaganti”, il nuovo film di Ferzan Ozpetek, scritto dal regista con Ivan Cotroneo e prodotto dalla Fandango di Domenico Procacci in collaborazione con Rai Cinema e con l’apporto della Apulia Film Commission. Presentato al prossimo Festival del cinema di Berlino. Non farti mai dire dagli altri chi devi amare, e chi devi odiare. Sbaglia per conto tuo, sempre." È il monito che l'anziana nonna rivolge al nipote Tommaso rientrato a casa da Roma deciso ad affermare le proprie scelte personali anche a costo di scontrarsi con la famiglia. Quella di Tommaso, il figlio minore dei Cantone proprietari di un pastificio in Puglia, è una famiglia numerosa e stravagante. In casa c'è molta attesa per il suo ritorno: la nonna ribelle e intrappolata nel ricordo di un amore impossibile, la mamma Stefania, amorosa ma soffocata dalle convenzioni borghesi, il padre Vincenzo deluso nelle aspettative sui figli, la zia Luciana a dir poco eccentrica, la sorella Elena che rifugge un destino da casalinga, il fratello Antonio da affiancare nella nuova gestione del pastificio di famiglia. Insieme a loro Alba, la cui strada incrocia professionalmente quella dei Cantone. Non mancano però sorprendenti rivelazioni e colpi di scena. Ed anche per questo il soggiorno di Tommaso dovrà protrarsi ben più a lungo del previsto… Condividi