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PERUGIA – La Provincia di Perugia partecipa ad un bando di concorso dell’Inail per il finanziamento della messa in sicurezza del ITAS G. Bruno di Perugia. L’investimento richiesto, dai tecnici della Provincia è di 327.000 euro. L’Istituto scolastico, si sviluppa su tre piani fuori terra trovano posto 923 studenti oltre a 173 fra insegnanti personale non docente di segreteria e ausiliario, con una popolazione scolastica totale di 1096 persone distribuite in 40 aule didattiche, 21 laboratori, 13 uffici di segreteria e amministrativi, una sala insegnanti, una biblioteca, una sala riunioni, una sala bar con ampio spazio per la degustazione delle merende, il tutto per una superficie totale di Mq. 6.200 circa. Attualmente sono in via di ultimazione i lavori di ampliamento riguardanti la realizzazione di una palestra scolastica coi relativi servizi, oltre a 6 aule didattiche che verranno consegnate entro il corrente anno 2008. “L'edificio scolastico esistente – si legge in una nota tecnica - che è stato realizzato verso la fine degli anni ottanta è stato trasformato da una precedente destinazione a opificio industriale. Nella sua globalità l'intero plesso si può considerare in discreto stato di conservazione, sia per quanto riguarda le strutture, che per ciò che riguarda gli impianti tecnologici. Alcuni interventi però risultano necessari per migliorare le condizioni di sicurezza all'interno della scuola intesa come luogo di lavoro. Nella richiesta di finanziamento all’Inail la Provincia di Perugia prevede di realizzare i seguenti lavori: l’adeguamento dell'intera struttura alle norme sulla Prevenzione Incendi; l'adeguamento dei vari locali a rischio specifico quali laboratori con presenza di gas e archivi; l'adeguamento delle vie di esodo delle relative uscite di sicurezza; abbattimento delle barriere architettoniche mediante la installazione di un servo-scala a servizio dei locali situati al piano seminterrato dell'edificio scolastico e eliminazione dei vari dislivelli rilevati all'interno della scuola con la realizzazione di idonee rampe di raccordo. Condividi