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Se è vero, come dice il presidente della Repubblica Napolitano, che "tutti gli italiani si riconoscono e credono nella Costituzione", bisogna anche pensare e operare per difenderla tutti i giorni, la Costituzione, e che lo stesso Napolitano se ne faccia garante. Nel caso del decreto salva-liste imposto dal governo Berlusconi per sanare i marchiani errori compiuti nella presentazione delle liste del Pdl in Lazio e Lombardia, Napolitano però non se n'è fatto garante. Come pure aspettiamo, e per questo gli abbiamo chiesto un incontro che si terrà questa sera alle ore 19 al Qurinale, che Napolitano si faccia garante del rispetto della Costituzione dopo la violazione dei diritti dei lavoratori e in particolare dell'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori che si è verificata in Parlamento con l'approvazione del cd. 'collegato lavoro'. A questo proposito, ci chiediamo anche che fine abbiano fatto il Pd e l'Idv, che sabato sono pronti a scendere in piazza per difendere la Costituzione ma che contro lo svuotamento dell'articolo 18 non hanno fatto nulla, in Senato, quando il collegato lavoro è stato approvato. Ecco perché chiediamo a tutte le forze del centrosinistra che sabato prossimo 13 marzo la piattaforma della manifestazione di protesta, indetta contro il dl salva-liste del governo Berlusconi, si allarghi e comprenda anche la mobilitazione e la difesa dell'articolo 18. -- Ufficio stampa Prc-SE Condividi