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PERUGIA - Nuovo importante arresto da parte dei carabinieri del comando provinciale di Perugia nell'ambito dell'indagine antidroga denominata “Santa Lucia”. Personale del reparto operativo-nucleo investigativo ieri sera ha bloccato all'aeroporto di Roma-Fiumicino Jawari Rifat, iracheno di 41 anni, destinatario di una delle ordinanze di custodia cautelare in carcere. Lo straniero era giunto in Italia a bordo di un volo da Berlino, scortato da operatori dell'Interpol. L'operazione Santa Lucia aveva avuto inizio nel settembre del 2004 con l'obiettivo di interrompere un flusso di stupefacenti, soprattutto cocaina ed eroina. Gestito da gruppi di extracomunitari, per lo più nigeriani e magrebini, alimentava il mercato del capoluogo umbro e delle province limitrofe. Nelle fasi intermedie furono sequestrati circa quattro chili di droga, ritenuta di ottima qualità, tra eroina e cocaina che sul mercato avrebbe reso, una volta tagliati, oltre 700 mila euro. Dall'indagine emerse che i trafficanti provenivano dalla Nigeria e via Olanda facevano pervenire la sostanza in Italia, a Napoli e Caserta dove o si approvvigionavano corrieri “umbri” oppure partivano altri “cavalli ingoiatori” o altri che celavano nel corpo gli ovuli termosaldati, per quantitativi riscontrati anche di 1 chilo e 200 grammi. L'iracheno sfuggito alla cattura è stato individuato in Germania dagli investigatori perugini che, in stretto rapporto con i colleghi del servizio per la cooperazione internazionale di polizia del ministero dell'Interno, sono entrati in contatto con gli agenti del Landeskriminalamt di Berlino tanto da individuare il soggetto lì domiciliato. Immediatamente sono iniziate le procedure per l'internazionalizzazione del provvedimento cautelare che, divenuto operativo, ha permesso agli organi investigativi tedeschi di procedere all'arresto provvisorio ai fini estradizionali. Nella mattinata di ieri funzionari dell'Interpol italiana hanno preso in consegna Al Jawari Rifat e una volta giunti a Fiumicino sono stati perfezionati gli atti con la notifica del provvedimento emesso dal gip di Perugia Marina De Robertis su richiesta del pm Manuela Comodi. Il secondo arresto ha riguardato un tunisino di 30 anni che è stato sorpreso a cedere una dose di eroina a Ponte San Giovanni dai carabinieri che gli hanno poi sequestrato altri cinque grammi della stessa droga. Lo straniero è stato bloccato nel corso di un servizio antidroga. E' stato sorpreso in via ponte Vecchio mentre cedeva una dose di eroina ad un giovane allontanatosi alla vista dei militari. E' stato poi perquisito e i carabinieri hanno recupero il resto della droga. Sequestrati anche 200 euro, ritenuti provento dello spaccio. Condividi