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TERNI - ''Non sono qui solo per portare solidarieta' a chi rischia il posto di lavoro, ma per testimoniare l'impegno che, assieme alle istituzioni locali e nazionali, alle rappresentanze dei lavoratori e alla proprieta', dobbiamo mettere in campo per impedire la chiusura, ancora incomprensibile ed ingiustificabile, dell'impianto di Terni''. Lo ha detto Catiuscia Marini, candidata del centrosinistra alla guida della Regione Umbria, nello sfilare insieme ai lavoratori in sciopero della Basell a Terni. ''La dismissione dello stabilimento - ha sottolineato - produrrebbe un colpo duro sul polo chimico ternano, con pesanti danni all'indotto e al tessuto produttivo dell'intera regione''. ''Oggi - ha aggiunto - la questione del lavoro e' centrale in ogni impegno politico ed istituzionale. Spero che anche il governo nazionale si renda conto dell'emergenza che sta colpendo i lavoratori e le loro famiglie, assumendo con decisione ogni possibile iniziativa volta a far desistere la multinazionale dai suoi intenti''. Condividi