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''Il ministero dello Sviluppo economico ha predisposto i contenuti dell'accordo di programma per gli stabilimenti del gruppo Antonio Merloni, sottoponendoli alle regioni Marche, Umbria ed Emilia Romagna. E si è impegnato a stanziare 35 milioni di euro a sostegno dell'accordo''. Lo riferisce il segretario nazionale della Uilm, Gianluca Ficco, al termine del tavolo che si è tenuto al ministero di Via Veneto. L'accordo di programma, inoltre, ''è accompagnato da un impegno del ministero a far proseguire l'amministrazione straordinaria anche in mancanza di acquirenti per le fabbriche di frigoriferi e lavatrici'', aggiunge Ficco, auspicando che ''venga sottoscritto definitivamente in tempi brevi''. Peraltro, riferisce ancora Ficco, ''oltre agli incentivi ordinari, è previsto un incentivo di 10 mila euro alle aziende che dovessero assumere lavoratori della Antonio Merloni''. Il prossimo appuntamento tra le parti non è stato ancora messo in calendario, ma ''già la prossima settimana si potrebbe firmare'', conclude il segretario nazionale della Uilm. L'accordo''prevede un impegno diretto da parte del Governo per uno stanziamento di 35 milioni di euro, al fine di favorire la soluzione della crisi aziendale. Sono infatti previsti interventi mirati nei territori coinvolti che favoriranno lo sviluppo imprenditoriale delle aree, attrarranno investitori interessati agli impianti della Merloni e daranno sostegno ai fornitori e all'indotto. Le Regioni - aggiunge il ministero – si sono riservate la facoltà di valutazione su alcuni aspetti dell'accordo di loro competenza''. ''Finalmente dopo 15 mesi di attesa il ministero dello Sviluppo economico è pronto a firmare l'Accordo di programma per la reindustrializzazione a favore dei territori e dell'indotto di piccole imprese coinvolti nella crisi della A. Merloni''. Lo ha affermato il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca riferendosi alla stesura definitiva del documento della riunione, che si e' svolta questo pomeriggio a Roma. ''Aspettavamo questo momento da tempo - ha aggiunto Spacca - perché, come abbiamo sempre sostenuto, l'Accordo proposto dalla Regione è l'unica risposta in grado di alleviare il difficile momento che le famiglie dell'entroterra stanno vivendo e di dare nuove speranze di crescita e sviluppo all'intero territorio''. Tre, ha ricordato il governatore, sono le finalità principali dell'accordo: incentivare i soggetti che vogliono acquisire asset della Merloni; sostenere i fornitori che hanno il 30% del fatturato legato al gruppo elettrodomestico; favorire la diversificazione dell'economia con nuovi progetti. ''L'accordo - ha concluso Spacca - è importante anche per rassicurare i soggetti che in questi mesi hanno manifestato interesse per l'acquisizione del gruppo, ma che ancora non si sono esposti depositando la richiesta ufficiale. Servirà inoltre a sostenere la Legge Marzano per far sì che prosegua la copertura dei lavoratori della Merloni. Con l'Accordo avremo a disposizione 35 milioni di euro che non corrispondono alla cifra preventivata di 50 milioni, ma sono comunque un buon inizio''. Condividi