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ORVIETO - “Perché tanta fretta di approvare una centrale a biomasse per la produzione elettrica da parte del Comune di Orvieto?” Se lo chiede Giuseppe Ricci della Sinistra Arcobaleno candidato al Senato il prossimo 13/14 aprile. “Non mi spiego come sia possibile che il Comune di Orvieto approvi in tutta fretta in Consiglio comunale una delibera che prevede in accordo con una società privata una politica energetica tutta indirizzata alla costruzione di una centrale a biomasse per una potenza di 5/10mgw. Una decisione assunta senza che i 13 comuni del circondario orvietano siano stati coinvolti. Una decisione priva del necessario rapporto con la Provincia di Terni, ente al quale spetta la procedura autorizzativa. Un progetto che esprime tutta la sua inconsistenza perché non supportato da un serio studio preliminare che permetta di verificarne il bilancio economico, energetico e di sostenibilità ambientale. Un progetto che già definisce con una sorta di ‘trattativa privata’, il partner. Una delibera che nei fatti ‘vende’ autorizzazioni e alcuni immobili di proprietà pubblica insistenti sul sito della discarica, provocando un ulteriore perdita di capacità negoziale e di controllo da parte del Comune. Un progetto che cozza contro le vocazioni culturali, economiche e produttive del nostro territorio di cui non si percepiscono i vantaggi per la nostra collettività. Non siamo pregiudizialmente contro la produzione di energia da fonti rinnovabili, ma, la contraddizione tra il fabbisogno di materie prime necessarie alla potenza prevista dall’impianto e la disponibilità reale, apre la possibilità di scenari diversi da quelli ipotizzati. La Sinistra l’Arcobaleno contrasterà in ogni sede politica ed istituzionale questo progetto, attraverso iniziative di sensibilizzazione con i cittadini a partire da quella di martedì 25 marzo alle ore 21 presso Villa Ciconia, alla quale parteciperanno l’On. Gennaro Migliore capogruppo alla Camera e l’On.Valerio Calzolaio già Sottosegretario all’Ambiente”. Condividi