stadio liberati.jpg
di Riccardo Fidenzi e Simone Cennamo Una lunga pausa ha tenuto tutti con la testa altrove, ma il campionato di Lega Pro si ripresenterà domani, quando a Terni sarà di scena il Pescara. Vedere queste due formazioni affrontarsi fa pensare ad un’altra categoria, non nascondiamocelo. Ternana-Pescara in serie B è spesso stato un match da segnarsi sul calendario, vuoi per il prestigio delle due compagini, vuoi per la vicinanza tra le due città. Domenica sarà diverso, molto diverso; specie sulla sponda rossoverde. Altri tempi, altri palcoscenici, altre premesse. C’è da dire, però, che i biancoazzurri potranno contare su un pizzico di entusiasmo in più rispetto ai dirimpettai, se non altro perché gli ingredienti per salire di categoria ce li hanno tutti. Si parla di qualche centinaio di tifosi abruzzesi pronti a sfilare verso Terni per sostenere gli uomini di Di Francesco in questa marcia-promozione. La Ternana si scordi immediatamente le ultime prestazioni del Liberati, le cancelli. Porsi con quella sufficienza dinnanzi alla seconda della classe significherebbe aprire le porte all’ennesima sconfitta, consecutiva, tra le mura amiche. Domenicali dovrebbe affidarsi alla riconferma di Imburgia (Camillini è freschissimo di guarigione dunque, presumibilmente, non sarà impiegato) e alla sostituzione di Negrini con Piccioni (onestamente l’ala che ha fatto sognare i tifosi non può restare fuori). Luca Tedeschi, invece, torna dalla squalifica, ma non ci pare essere in pole. La formazione, dunque, dovrebbe essere per dieci undicesimi quella uscita vittoriosa da Foggia. L’impressione è che la Ternana, così disposta, ovvero senza starsi a “inventare” tanti moduli, potrebbe tornare su rendimenti accettabili. Di contro, però, c’è il valore del Pescara. Staremo a vedere… Probabile formazione: Visi; Quondamatteo, Bertoli, Borghetti, Imburgia; Concas, Di Deo, Danucci, Piccioni; Ferrari Tozzi Borsoi. Condividi