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Potrebbe concretizzarsi a breve l'interesse della Machi China Holdings Group, società cinese partecipata dallo Stato, per il gruppo elettrodomestico Antonio Merloni, in amministrazione straordinaria da 15 mesi. Una delegazione del colosso cinese, guidata dal presidente del settore investimenti strategici, Xie Bingzhen, sarà nelle Marche dal 22 al 28 febbraio. Incontrerà il governatore Gian Mario Spacca, visiterà gli stabilimenti A. Merloni di Fabriano e anche quello di Colle di Nocera Umbra. La holding di Jinjiang (Fujian) studia il dossier Italia da sei mesi-sette mesi. Sta già trattando l'acquisizione dell'impianto di televisori Vdc Technologies di Anagni (Frosinone), ma sembra interessata anche alla produzione di elettrodomestici bianchi - frigoriferi e lavatrici - per il mercato europeo. Si saprà dunque entro fine mese se Machi China formalizzerà una manifestazione di interesse per gli stabilimenti A. Merloni di Marche e Umbria (3.200 dipendenti), impegnandosi poi a costruire un piano industriale. Per gli impianti la holding avrebbe ipotizzato un investimento pari a 300 milioni di euro (700 milioni anche con la fabbrica in Ucraina). Il gruppo cinese opera nella logistica, piattaforme finanziarie e commerciali integrate (dieci quelle gestite nelle principali città della Cina), telecomunicazioni. E la speranza è che nelle Marche i suoi interessi possano andare oltre l'eventuale salvataggio della A. Merloni, ad esempio con una partecipazione azionaria nell'Aerdorica, la società di gestione dell'aeroporto di Ancona-Falconara, o aprendo le piattaforme di distribuzione cinesi ai produttori marchigiani. Ma indipendentemente dal successo o meno dell'operazione Cina, per l'azienda elettrodomestica resta prioritaria la firma dell'Accordo di programma, assicurata dal ministro Claudio Scajola per fine febbraio. All'accordo è legata la proroga dell'amministrazione straordinaria e degli ammortizzatori sociali. Domani gli operai torneranno in piazza per ricordare che se non si firma subito, il rischio fallimento è alle porte. Condividi