PERUGIA - Il Piano per la tutela e conservazione del patrimonio ittico e per la pesca sportiva e' stato presentato nel corso di un incontro tra la Provincia di Perugia (rappresentata dal delegato del presidente all'ambiente) e le associazioni pescasportivi e ambientaliste Arci Pesca, Enal Pesca, Fipsas, Libera Pesca, Legambiente e WWF. L'incontro - riferisce una nota della Provincia - precede di pochi giorni l'apertura della pesca alla trota, gia' in calendario per il prossimo 28 febbraio, in vista della quale e' cominciata la ''semina'' delle trote. Si tratta complessivamente di circa 67 quintali di trote distribuite in vari fiumi del territorio provinciale. Il piano presentato alle associazioni contiene tutte le iniziative che la Provincia di Perugia svolgera' nel corso del 2010, tutti gli aggiornamenti in merito ai ripopolamenti ed agli interventi di potenziamento del patrimonio ittico, gli istituti di pesca con tutti i bacini di competenza (Chiascio e Topino, Nera, Tevere e Nestore), le zone di protezione, di divieto di pesca, le zone di frega, i campi gara. Il piano, oltre ad informazioni in merito alla gestione delle acque in collaborazione con le associazioni, contiene notizie sulla gestione degli impianti ittiogenici di Borgo Cerreto e di S. Arcangelo che svolgono attivita' di eccellenza presenti soltanto nella provincia di Perugia. Condividi