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E' cominciato il vertice tra i magistrati di Perugia e di Roma relativo all'inchiesta per gli appalti per il G8. I pm romani sono stati fatti entrare nella procura del capoluogo umbro da un ingresso secondario, sfuggendo così a giornalisti, fotografi e teleoperatori in attesa davanti all'ingresso principale. Sull'inchiesta e sul vertice di oggi i pm di Perugia stanno mantenendo un riserbo assoluto. Fin da questa mattina un piccolo gruppo di giornalisti, fotografi e teleoperatori era infatti in attesa davanti alla Procura di Perugia. Negli uffici giudiziari era arrivato il procuratore aggiunto di Perugia Federico Centrone, seguito poi dai sostituti Sergio Sottani e Alessia Tavarnesi. Tra i magistrati è in programma un incontro per uno scambio di informazioni e per una verifica della eventuale connessione tra i fatti presi in esame nella Capitale, e già inviati in Umbria, e quelli toscani, giunti nel capoluogo umbro per competenza. ''Con Leonardo Benvenuti solo rapporti di amicizia nati recentemente nell'ambito politico'': è quanto dichiara l'onorevole Rocco Girlanda appena appreso della notizia dell'indagine su Leonardo Benvenuti che si definisce ''amico fraterno'' dello stesso deputato. Per quanto riguarda eventuali colloqui che sarebbero avvenuti con Fusi l'onorevole Girlanda - in una nota - spiega che gli stessi sono riferibili a ''normali rapporti di lavoro di natura privatistica'' e che gli stessi ''non riguarderebbero in alcun modo fatti relativi all'inchiesta in corso''. Condividi