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L’Assessore regionale al Lavoro Maria Prodi informa che, al fine di supportare i lavoratori umbri in Cigs della “Merloni spa”, la Regione Umbria ha aderito al Progetto “Feg – Merloni” a titolarità del Ministero del Lavoro, presentato per l’approvazione alla Commissione Europea, deliberando di predisporre quanto necessario al fine di consentire l’avvio degli interventi di politica attiva la cui gestione sarà affidata alla Provincia di Perugia. Il “Feg” (Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione), istituito con regolamento CE n. 1927/2006, è un “fondo congiunturale” finalizzato a offrire sostegno ai lavoratori in esubero delle grandi imprese in crisi a seguito di trasformazioni rilevanti della struttura del commercio mondiale. Il Piano e le misure di politiche attive individuate dall’Assessorato regionale, d’intesa con gli uffici competenti della Provincia di Perugia, per promuovere il reinserimento occupazionale dei lavoratori in cassa integrazione - negli stabilimenti umbri di Nocera Umbra e Costacciaro - delle industrie della Merloni SpA, approvato e sottoscritto dalle organizzazioni sindacali ed imprenditoriali umbre, è stato presentato negli scorsi mesi alla Commissione Europea. L’attivazione del “Feg Umbria” è strettamente correlata in termini operativi agli sviluppi, alle scelte e alle misure che verranno messe a punto nell’ambito dell’Accordo di Programma Governo/Regioni Umbria e Marche in corso di definizione, volto a rilanciare, innovare e diversificare l’attività produttiva nei territori coinvolti. Per i lavoratori della “Merloni”, il “Feg Umbria” prevede un Piano di politiche attive, che contempla un’articolata sequenza di azioni di accoglienza, orientamento e verifica dei risultati conseguiti, mirata a definire un “pacchetto di servizi personalizzato” contenenti gli strumenti più idonei a promuovere il reinserimento occupazionale di ciascun lavoratore. Nel pacchetto sono comprese sia attività mirate di formazione, riqualificazione, tirocini, che bonus occupazionali e incentivi per sostenere la partecipazione alle attività e la promozione all’auto-imprenditorialità. Condividi