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La chiusura di Basell Italia potrebbe creare ''un'altra Termini Imerese in Centro Italia''. Così il segretario generale Uilcem, Augusto Pascucci, definisce l'ipotesi che emersa dalle dichiarazioni dell'amministratore delegato dell'azienda, che avrebbe parlato della cessazione delle produzioni di Polipropilene a Terni. Secondo il sindacalista, infatti, la chiusura dello stabilimento di Terni ''trascinerebbe con sé gli stabilimenti della Meraklon e della Treofan (ex Mopefan) che utilizzano le Poliolefine della Basell''. E, aggiunge, ''i 2 mila lavoratori, tra diretti e indiretti, si ritroverebbero di colpo a perdere il loro posto di lavoro''. Per la Uilcem è, quindi, ''urgentissimo intervenire convocando fin da subito il 'tavolo nazionale per la chimica' per discutere gli assetti nazionali di questo indispensabile settore industriale''. Condividi