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“Caro Senatore, noi non ci sediamo ad un tavolo con chi definisce gli inceneritori ‘un modo moderno ed ecologicamente sostenibile di trattare il ciclo dei rifiuti’. Ve ne accorgete adesso che esistono le associazioni civiche? Ora, a pochi giorni dal voto, vi ricordate del disagio di intere comunità? Ci dispiace, caro Senatore, ma questa musica l'abbiamo già sentita. Volete il nostro voto per poi continuare a fare il porco comodo vostro? Volete il voto degli ambientalisti per poi devastare la Val di Susa perforando 40 km di rocce amiantifere e per dare il via libera all'istallazione di nuovi inceneritori, impianti riconosciuti in tutto il mondo come vere e proprie fabbriche di morte, responsabili dell'emissione di particolato ultrafine impossibile da filtrare anche coi più moderni e sofisticati sistemi di abbattimento, che vivono di sovvenzionamenti pubblici e che solo in Italia continuano ad essere caldeggiati dalla marmaglia politica? Volete il voto dei comitati civici per poi raddoppiare la base americana di Vicenza, perpetuando il vassallaggio militare, politico e culturale nei confronti degli USA, in barba al parere della popolazione che quell'obbrobrio non lo vuole? Se proprio ci tiene ad incontrarci, caro Senatore, venga Lei a trovarci: si metta, ad esempio, in contatto con Michele Pietrelli del Comitato "Ambiente e Legalità" di Perugia, associazione che ha elaborato un piano di gestione dei rifiuti che Le invio in allegato e che dimostra quanto sia fattibile, con il solo uso del buon senso, risolvere i problemi della gente... eppure non sappiamo ancora se il Suo compagno di partito, l'Assessore Bottini, si degnerà di prendere in considerazione una cosa del genere, lui che ha definito Paul Connett "un santone" e che non si è mai confrontato con le associazioni civiche in quanto "soggetti non istituzionali". Faccia Lei il primo passo e noi valuteremo il da farsi. Ma per il momento non conti di certo sulla nostra presenza. Cordialità”. Raoul Mantini, Portavoce Comitato Ambiente Gualdo Cattaneo Condividi