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PERUGIA – Avviando a conclusione l'annuale sessione di bilancio (che terminerà domani) l'Assemblea di Palazzo Cesaroni ha approvato, a maggioranza, il rendiconto generale 2006, la legge finanziaria 2008, il collegato al bilancio della Regione Umbria (il bilancio – illustrato oggi - verrà votato soltanto domani per motivi procedurali) e il bilancio del Consiglio regionale (all'unanimità). LEGGE FINANZIARIA (18 sì – 8 no) Viene stabilito che per gli anni 2008, 2009 e 2010 il livello massimo del ricorso al mercato finanziario per la contrazione di mutui e prestiti per conseguire il pareggio finanziario del bilancio preventivo è fissato, in termini di competenza, in euro 56 milioni di euro. 206 mila euro verranno utilizzati per incrementare il fondo consorti le della Società di gestione del Parco Tecnologico Agroalimentare dell'Umbria. La Regione destinerà la 432 mila euro all'attuazione delle norme in materia di oneri contributivi verso gli Istituti previdenziali ed assicurativi per l'assicurazione degli apprendisti artigiani. Un milione di euro andrà al finanziamento del Fondo per il sostegno finanziario all'accesso alle abitazioni in locazione. Il funzionamento del Consiglio per le autonomie locali sarà finanziato con 146 mila euro all'anno per tre anni. 92 mila euro serviranno per il cofinanziamento del programma interregionale denominato Promozione di servizi orientati allo sviluppo rurale. 7 milioni e mezzo di euro rappresenteranno il cofinanziamento regionale del piano di sviluppo rurale 2007/2013. In seguito agli emendamenti proposti dalla Giunta e approvati dal Consiglio, sono stati stanziati ulteriori 117 mila euro per interventi in favore del commercio; 185 mila euro per sostenere il pluralismo informatico; 50 mila euro aggiuntivi per l'attività degli oratori, 25 mila per l'associazionismo e la cooperazione sociale, 15 mila per interventi per l'espletamento di servizi e funzioni socio assistenziali; 150 mila euro in tre anni per il sistema museale regionale; 103 mila euro per l'agricoltura biologica; 80 mila euro per l'agriturismo. Per quanto riguarda la sanità 843 mila euro serviranno a finanziare il completamento dell'ospedale di Todi - Marsciano e 1 milione 383 mila quello del polo unico di Perugia. 300 mila euro andranno a finanziare l'istituzione nelle aziende sanitarie della Regione Umbria del servizio di assistenza odontoiatrica, protesica ed ortesica. 15 mila euro andranno all'attività di liquidazione delle Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza (Ipab). IL COLLEGATO ALLA MANOVRA DI BILANCIO (18 sì – 6 no) Il Collegato accompagna la legge finanziaria e di bilancio apportando modifiche e rettifiche alla legislazione di settore: interviene anche su procedure, modalità, criteri ed altri aspetti ordinamentali delle leggi in vigore al fine di renderle più coerenti con le varie esigenze della gestione sia contabile che amministrativa. MISURE PER ACCELERARE IL PROCESSO DI ATTUAZIONE DELLA RIFORMA DELLE COMUNITÀ MONTANE. La Regione, attraverso un decreto del Presidente della Giunta, potrà disporre lo scioglimento dei Consigli delle Comunità Montane con contestuale nomina di un Commissario Straordinario che subentra in tutti i poteri di governo, salvo per quelli eccedenti l'ordinaria amministrazione. Inoltre fino all'approvazione dei bilanci delle nuove Comunità Montane, tutte le spese a carattere pluriennale dovranno essere autorizzate dalla Giunta regionale. Vengono poi introdotte misure di incentivazione non solo della risoluzione consensuale del rapporto di lavoro ma anche incentivi alla mobilità volontaria e alle assunzioni effettuate dagli Enti locali in attuazione dei Piani di mobilità concordati tra i vari soggetti istituzionali e concertati con le organizzazioni sindacali. Sarà comunque esclusa la possibilità di disporre la mobilità verso gli enti locali nelle ipotesi in cui siano state disposte assunzioni con chiamata nominativa diretta. Viene infine ridotta del 10 per cento l'indennità del presidente della Comunità montana e fissato il numero massimo di componenti della Giunta. MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE IN MATERIA DI PROMOZIONE DELLA CULTURA BANDISTICA E CORALE: sarà la Giunta regionale a stabilire i criteri e le modalità per la presentazione delle domande e la concessione dei contributi. ABROGAZIONE DELLE LEGGI REGIONALI: Numero 35 del 1980, “Contributi a favore delle Associazioni del Commercio e del Turismo”: gli interventi previsti dalla legge in questione rientrano fra quelli contemplati dalla nuova legislazione sul turismo di cui alla legge regionale 18 del 2006 Numero 41 del 1983, “Riorganizzazione dell'intervento regionale in materia di assistenza tecnica e connessa attività di ricerca e sperimentazione”: già implicitamente abrogata a seguito dell'entrata in vigore della legge regionale numero 33 del 2002 "Promozione delle conoscenze nel sistema produttivo agricolo" che ha ridisciplinato l'intera materia”. Numero 51 del 1984, “Disciplina della pesca professionale e delle attività di acquacoltura”: a seguito dell'entrata in vigore della legge regionale numero 14 del 2005 "Norme per l'esercizio e la valorizzazione della pesca professionale e dell'acquacoltura". MODIFICA DELLA LEGGE REGIONALE NUMERO 1 DEL 2004: individuazione nelle Province del soggetto istituzionale responsabile del procedimento unico per l'autorizzazione degli impianti per la produzione di elettricità da FONTI RINNOVABILI. MODIFICA DELLA LEGGE REGIONALE NUMERO 8 DEL 2007: finalizzata a consentire il finanziamento di tutte le operazioni necessarie non solo a costituire società o acquisire nuove partecipazioni societarie, ma anche quanto ritenuto necessario per razionalizzare il quadro delle SOCIETÀ REGIONALI, attraverso fusione o scioglimento di società o alienazione di partecipazioni societarie.ù MODIFICA DELLA LEGGE 11 DEL 2005: Proroga al 31 dicembre 2008 del termine di sospensione dei provvedimenti amministrativi di demolizione e rimessa in pristino degli immobili realizzati in difformità delle previsioni urbanistiche a seguito degli EVENTI SISMICI del 1997. Ciò al fine di verificarla possibilità del rientro alla normalità nelle aree interessate attraverso l'individuazione di adeguati strumenti di governo del territorio. INTEGRAZIONI E MODIFICHE AL REGIME GIURIDICO RELATIVO ALLE NOMINE E AI COMPENSI DEGLI AMMINISTRATORI DELLE SOCIETÀ REGIONALI: legge finanziaria del 2007 dispone l'individuazione di limiti massimi al numero ed ai compensi dei componenti degli organi di amministrazione di società partecipate da enti locali e Regioni. Nelle società costituite con legge regionale il numero complessivo di componenti del consiglio di amministrazione non può essere superiore a 3. Gli incarichi di amministratore delle società a totale o parziale partecipazione regionale, conferiti dalla Regione, ivi compresi i relativi compensi, dovranno essere pubblicati nel sito informatico della Regione e aggiornati semestralmente. AGENZIA UMBRIA RICERCHE (AUR): per consentire il pieno utilizzo dei finanziamenti, anche comunitari, viene eliminata la possibilità per l'Aur di operare con la committenza privata. Conseguentemente, l'Aur potrà operare esclusivamente al servizio dell'Amministrazione pubblica. BILANCIO DEL CONSIGLIO REGIONALE 2008 (Unanimità) Nessun aumento della spesa complessiva, ferma a 20 milioni di euro come nel 2007 e razionalizzazione delle uscite per contenere i costi complessivi. Sono queste le linee del Bilancio di previsione per il 2008 del Consiglio regionale. Il documento licenziato dal Consiglio fissa in 20 milioni 65 mila euro il fabbisogno complessivo di Palazzo Cesaroni, la stessa cifra del bilancio 2007, grazie alla riduzione di alcune voci di spesa. Per effetto delle norme introdotte con la legge regionale 17 del 2007, la riduzione delle indennità dei consiglieri regionali porterà ad unrisparmio di 328 mila euro (salvo aumenti, nel corso dell'anno, dello stipendio dei magistrati di Cassazione); le spese per consulenze caleranno di 142 mila euro e quelle informatiche (grazie all'ottimizzazione degli acquisti) di 75 mila euro; ci saranno risparmi su attrezzature, fotocopiatura e manutenzioni. Verranno ridotte anche le spese per mostre, incontri e convegni. Aumentano invece le spese per il Fondo di previdenza degli amministratori (+ 54 mila euro), quelle per il personale (+ 196 mila euro, per la stabilizzazione dei precari, la ristrutturazione interna e le strutture dei Comitati), le spese per l'affitto degli uffici a Palazzo Gazzoli a Terni e quelle per il riscaldamento e le utenze; quelle per il funzionamento dei gruppi consiliari (+ 69 mila euro, per il nuovo gruppo misto e per effetto della legge 15 del 2007 sul funzionamento dei gruppi). BILANCIO 2008 L'entità del Bilancio preventivo per il 2008 è di 2 miliardi e 116 milioni di euro (al netto delle partite di giro e dell'avanzo di amministrazione) ripartiti in 14 “funzioni obiettivo”, la principale delle quali è quella relativa alla Promozione e tutela della salute con 1 miliardo e 500 milioni di euro. Seguono Servizi e infrastrutture per la mobilità con 136 milioni di euro; Amministrazione generale con 122; Industria, artigianato e commercio con 73 milioni; Formazione professionale e politiche per il lavoro con 68; Agricoltura e foreste con 38 milioni; Istruzione e cultura con 29; Difesa del suolo e ambiente con 28 milioni; Politiche abitative con 27 milioni di euro; Organi istituzionali con 21 milioni di euro; Protezione sociale con 9 milioni; Turismo con 3,5 milioni; Programmazione strategica con 3; Opere pubbliche con 3 milioni. Per il ricorso al debito viene fissato il tetto di 56 milioni di euro all'anno per tutto il triennio 2008/2010: questi fondi saranno utilizzati per investimenti e suddivisi tra opere pubbliche (36 milioni), sociale (10 milioni) e infrastrutture economiche (8,7). Le politiche comunitarie porteranno nel prossimo triennio 1,6 miliardi di euro di fondi tra risorse comunitarie, cofinanziamenti dello Stato (200 milioni) e regionali (77 milioni). 300 mila euro saranno utilizzati per la riforma delle Agenzie regionali costituite come società e 1 milione di euro servirà per gli interventi di accompagnamento della riforma delle Comunità montane (come ad esempio gli interventi di incentivazione alla mobilità). Le spese per il personale assorbiranno 65 milioni di euro, la stessa cifra stanziata nei due anni precedenti. Anche la spesa per il funzionamento dell'ente rimarrà la stessa, 14 milioni di euro. Infine i 7 milioni di euro di maggiori introiti garantiti dalla legge tributaria approvata dal Consiglio regionale nel dicembre 2007: 4 milioni andranno nel fondo per la non autosufficienza (a cui se ne aggiungeranno 7 del fondo nazionale); 800 mila euro serviranno per la mobilità alternativa e il biglietto unico a Perugia; 800 mila andranno al trasporto pubblico locale; 900 mila per il sostegno alle fasce deboli nell'ambito delle tariffe per la nettezza urbana e la raccolta differenziata; 1,5 milioni sosterranno le famiglie nelle politiche per l'infanzia (insieme ai 2,7 milioni già stanziati per i Comuni e ai 21 milioni del fondo sanitario regionale). Nelle relazioni della maggioranza e della Giunta è stato delineato un quadro complessivamente positivo delle finanze regionali in cui l'indebitamento è sotto controllo, i conti della sanità sono in equilibrio, le spese per il funzionamento dell'Ente vengono ridotte e il gettito tributario aumenta grazie al recupero dell'evasione. 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