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PERUGIA - Emilia Costantini, scrittrice, critico teatrale e giornalista nel settore spettacolo al Corriere della Sera, presenta domani, giovedì 4 febbraio, alle 17,30, al Teatro Morlacchi il suo nuovo libro Tu dentro di me, con la prefazione di Dacia Maraini, edito da Aliberti. Oltre all’autrice, interverrà il dott. Gian Francesco Brusco, responsabile del Centro Sterilità e Fecondazione Assistita dell’Azienda Ospedaliera di Perugia. Amanda Sandrelli, in questi giorni a Perugia con lo spettacolo Col piede giusto, leggerà dei brani del libro. Ambientata a Roma, in questi anni, la vicenda racconta l’incontro fatale di tre destini, quelli dei tre protagonisti. Livia è un’affascinante quarantenne, affermata giornalista televisiva, con una vita ricca di certezze anche affettive. Luisa, cinquantenne, è producer televisiva, proprietaria del network dove Livia è responsabile del servizio cultura-spettacolo. Edoardo, musicista ventenne, è il figlio “genetico” (nato da un utero in affitto) di Luisa, ma vive sin da bambino in America. Edoardo torna in Italia, dopo molti anni, per una tournée di concerti: incontra Livia e tra i due è irresistibile quanto inspiegabile attrazione. Lui, che nasconde nelle più profonde pieghe dell’animo un antico malessere interiore, si aggrappa a lei come per ritrovare una parte smarrita di sé. Lei, che nell’apparente serenità dorata della sua esistenza ha tuttavia rimosso uno scomodo segreto, accoglie con generoso trasporto l’entusiasmo di lui. Sembrerebbe una semplice passione tra una donna matura e un ragazzo. In realtà si tratta di ben altro. Tra Edoardo e Livia, malgrado la differenza d’età, nasce un amore tanto violento quanto misteriosamente necessario a entrambi. Un amore innaturale, da qualcuno considerato insano e per questo contrastato dalle circostanze. Quando finalmente decidono, con ostinata determinazione, di andare a vivere insieme, superando una serie di strazianti conflitti interiori e con chi li circonda, il destino riserverà per loro una sconvolgente sorpresa. Il tema è di bruciante attualità. Ricorrere alle pratiche di procreazione assistita, nelle loro diverse e complesse declinazioni, è sempre più frequente. Tuttavia, la legislazione in materia in Italia è molto rigida, dogmatica, dottrinale e questo può comportare delle difficoltà ulteriori alle coppie che hanno necessità di accedere a tali pratiche: in certi casi estremi, né le coppie sterili, né tantomeno i medici sanno come devono comportarsi. Ecco allora l’affermarsi di un altro fenomeno inquietante: il turismo procreativo, senza oltretutto sottovalutare il possibile sommerso che agisce fuori dalla legalità. La domanda che emerge quindi prepotentemente è molto semplice: con tutte le complicate operazioni di ingegneria genetica che stanno dilagando ovunque, in Italia e all’estero, tra inseminazioni artificiali, maternità surrogate, banche dello sperma, ovuli in vendita, uteri in affitto … dove si spingerà il genere umano? A quali aberrazioni? Con Tu dentro di me, dunque, che per la prima volta affronta questo argomento scabroso, spingendo all’estremo paradosso un particolare aspetto del problema finora mai trattato nella letteratura o nel cinema, si vuole lanciare un sasso nella cristallizzazione delle nostre leggi, che neanche il referendum del 2005 riuscì smuovere, e soprattutto si vorrebbe risvegliare le coscienze, dando luogo a un aperto e franco dibattito. Condividi