Ponte San Giovanni, sopralluogo del circolo Prc e di Baldelli lungo il percorso verde: "Serve progetto di riqualificazione"

"Martedì 2 febbraio - si dice in una nota del Prc di Ponte San Giovanni - il Circolo del Partito della Rifondazione Comunista di Ponte San Giovanni, ha effettuato, insieme al consigliere Provinciale Luca Baldelli, un sopralluogo lungo il primo tratto del percorso verde pedonale che, costeggiando il Tevere, va da Ponte San Giovanni a Ponte Valleceppi. Tale sopralluogo è stato effettuato in seguito ad alcune segnalazioni di cittadini che chiedevano di porre attenzione al percorso. In effetti il luogo presenta alcune problematiche di una certa complessità, come la ripulitura del letto del fiume da tronchi che ora appoggiano pericolosamente ai pilastri del ponte di legno, la rimozione di un grosso tronco che attualmente si trova a cavallo di una delle bocche della chiusa, detriti portati dall’ultima piena. L’attenzione poi si è spostata sul percorso, il quale è, sia in estate che in inverno, molto utilizzato dai cittadini. Secondo il Circolo e il consigliere Baldelli, questo tratto di percorso ha moltissime potenzialità, che potrebbero essere sviluppate per fornire alla cittadinanza e a tutti gli amanti del Tevere uno spazio sociale, che aprirebbe possibilità di lavoro soprattutto nei mesi estivi ai giovani del quartiere, e nello stesso tempo rivalorizzerebbe le sponde del fiume. Questo ovviamente comporta l’impegno dell’amministrazione provinciale nel realizzare un progetto di riqualificazione dell’area del percorso verde. Tale impegno da parte della Provincia dovrà essere l’inizio di una partecipazione con la popolazione di Ponte San Giovanni, e con i fruitori del percorso che possono dare spunti utili per la realizzazione strutture ed interventi adatti al luogo. Su tutto spicca la pulizia dai rifiuti portati dalla corrente del fiume, ma anche frutto dell’incuranza di alcune persone, quindi l’installazione di cestini potrebbe essere già un buon punto di partenza. La realizzazione di alcune cannelle è un altro aspetto che dovrebbe essere posto come priorità, ma soprattutto il riadeguamento e la risistemazione delle sponde che inevitabilmente ad ogni piena invernale cedono provocando numerosi danni, e rendendo inagibile per alcuni tratti il percorso. Tale risistemazione era già avvenuta alcuni anni fa dopo la piena che provocò ingenti danni in tutto il territorio, evidentemente questo intervento non fu fatto in modo adeguato visto che, come riportano alcuni cittadini, in alcune zone il percorso è praticamente inutilizzabile a causa del cedimento di una parte della sponda. E’ quindi necessario impegnarsi con mezzi e fondi adeguati per riportare il percorso verde ad essere, ancora una volta, spazio di socialità e di tranquillità per tutti coloro, sportivi e non, che vogliano frequentare le rive del fiume".