PERUGIA - Approvata all'unanimita' dalla Seconda commissione di Palazzo Cesaroni la proposta di atto amministrativo di iniziativa della Giunta regionale dell'Umbria riguardante il 'Piano forestale regionale 2008-2017', documento indispensabile per accedere ai fondi europei previsti per le misure forestali. Il Piano segue le direttive del Piano Foreste dell'Unione Europea, che individua gli obiettivi di base e la ripartizione di oneri e doveri fra i vari Stati membri. La finalita' ultima del documento e' quella di dotare l'Umbria di piani precisi per poter captare le risorse previste dal Documento di programmazione dei fondi comunitari, che uscira' nel 2013. Gli strumenti di attuazione dell'atto amministrativo sono la pianificazione forestale, che non si esaurisce con il Piano regionale ma viene attuata anche attraverso piani territoriali ed aziendali, riguardanti le imprese che lavorano nelle foreste e che sono in aumento e i finanziamenti, consistenti nei Fondi della Unione Europea e le normative di settore. Per quanto riguarda l'Umbria, le azioni previste sono calate nel contesto regionale, che si caratterizza per il record nazionale di boschi cedui (l'87 per cento del territorio), e di conseguenza assume primario interesse la filiera che va dalla segheria al mobile, attraverso la pianificazione delle attivita' tipiche del bosco e la conservazione della biodiversita'. Prevista anche una maggiore opera di informazione e comunicazione, per far capire alla popolazione l'importanza del legno fra le materie prime. Condividi