di Daniele Bovi
Come, meglio di una soap opera. "Se un giorno - cantavano gli 883 - io riuscissi a entrare nei sogni tuoi/ mi piacerebbe disegnare sulla lavagna del tuo cuore/ i sogni miei". Il pomeriggio di Fiammetta Modena, neo-candidata del Pdl alla presidenza della regione, e di Maurizio Ronconi va avanti come quello di due fidanzatini che litigano via sms. Il problema è che lo fanno via Ansa.
Inizia Maurizio: "Solo un profondo cambiamento di programmi, metodi, uomini e di quadro politico - dice in una prima nota - può rilanciare l’Umbria. Non sono certo sufficienti tentativi di alternanza nella leaderchip del PD a garantire il cambiamento e neppure iniziative, anche maldestre, di un centro destra pago solo di occupare in modo permanente l’opposizione. E’ giunto il momento che i cattolici democratici si riapproprino di un ruolo da protagonisti e non più subalterno. Per questo è essenziale un nuovo quadro politico in cui gli estremismi vengano definitivamente emarginati".
Un classico in ogni coppia: sei diventata una pantofolara, non fai più niente per me. Fiammetta, com'è ovvio, non ci sta: "Sono certa che gli elettori dell'Udc sapranno scegliere e ho piena fiducia nelle loro capacità di leggere oltre le righe dei comunicati stampa. L'Udc in Umbria e in tutte le regioni rosse - ha osservato la Modena - sembra avere deciso, di fatto, di aiutare passivamente la conservazione per mere rendite di posizioni. In sostanza, di essere una stampella del centro sinistra. Una scelta incomprensibile dopo anni e anni di leale collaborazione con il centro destra, dettata da logiche nazionali e dal famoso doppio forno di Casini. Sono sicura che gli elettori dell'Udc non sprecheranno il loro voto''.
Altro grande classico: pantofolara io? No mio caro, pantofolaro ci sarai tu. E in caso non hai mai fatto nulla per scuotermi dal torpore delle certezze. Nel giro di 8 minuti arriva la contro-risposta di Maurizio: "E’ Fiammetta Modena con la sua singolare insistenza a farsi candidare alla Presidenza della Giunta Regionale a sprecare la speranza di tanti elettori di centro destra che avrebbero voluto partecipare con il loro voto ad una alternativa in Umbria. Ora agli elettori del PdL non rimarrà che scegliere l’UDC per impedire che il loro voto venga sterilizzato in una avventura senza speranza". Basta, ti mollo, con te non si va mai da nessuna parte.
Domenica
31/01/10
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