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di D.B. Da domani la campagna elettorale in vista delle primarie di domenica prossima tra Gianpiero Bocci, Mauro Agostini e Catiuscia Marini entrerà nel vivo. L'unica mozione che non ha espresso una sua candidatura è la Marino guidata in Umbria da Valerio Marinelli. In verità durante il lunghissimo coordinamento di ieri pomeriggio l'idea è stata accarezzata. In lizza, come raccontato ieri sera da Umbrialeft, c'era il rettore dell'Università per Stranieri di Siena Massimo Vedovelli. Voci, rimaste tali, erano circolate anche sul leader nazionale della mozione Ignazio Marino. "Agorà - ci scrive in una nota - ha scelto di non avanzare candidature di bandiera. Il congresso è finito e tutte le aree politiche del Pd devono parimenti impegnarsi a superarlo. Non è infatti cristallizzando il partito in agglomerati chiusi ed impermeabili che riusciremo ad esaltare quel pluralismo interno che deve essere e rimanere in primo luogo una ricchezza per l’intera società umbra. Agorà non ha proposto candidature proprie perché è convinta che un’area politica e culturale di un partito, che si pretende nuovo, svolge una funzione che non ha nulla a che vedere con vecchie logiche di “corrente”. Il contributo della nostra area sarà, quindi, principalmente programmatico (a partire dai dodici punti pubblicati nelle scorse settimane). Nelle prossime ore intensificheremo il dialogo con i candidati fornendo loro priorità e contenuti elaborati in questi mesi. Lunedì pomeriggio alle ore 17.30 Agorà si riunirà per scegliere, sulla base delle sensibilità dimostrate, quale candidato incarnerà meglio le nostre istanze programmatiche e la nostra richiesta di rinnovamento della classe dirigente". Condividi