cuore infranto.jpg
ROMA - Venti minuti di faccia a faccia tra Silvio Berlusconi e Veronica Lario, ieri davanti al giudice del tribunale civile di Milano, per l'udienza di conciliazione, svoltasi in Prefettura per evitare sguardi curiosi. Ben più lungo, cinque ore, il confronto tra i quattro legali che assistono il premier (tra i quali Niccolò Ghedini e la sorella Ippolita) e l'avvocato della Lario, Cristina Morelli. La notizia é in apertura del Corriere della Sera. Il quotidiano di via Solferino racconta di un memoriale presentato dai legali di Berlusconi "articolato", nel quale "sul fronte dell'infedeltà anche a Veronica non si fanno sconti. Un modo per dimostrare che l'addebito richiesto dalla moglie del premier sarebbe ingiustificabile e quindi anche le sue richieste economiche", che il Corriere quantifica in "43 milioni di euro l'anno, poco più di tre milioni e mezzo al mese". La controfferta è stata di 200 mila euro mensili - scrive il quotidiano -. Vista la sproporzione tra le due cifre, "i margini di un accordo sembrano esigui". La prossima udienza sarebbe fissata a Marzo. Che dire se pensiamo che un metalmeccanico cassintegrato deve cavarsela con 700 euro al mese e un disoccupato non può contare nemmeno su questo modesto "obolo"? Allegria e, soprattutto, ottimismo! Condividi