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Partito Democratico Todi Siti web vicini all’amministrazione comunale di Todi pubblicano oggi una lettera inviata dal Sindaco Ruggiano al Sottosegretario ai Beni e le Attività Culturali, on. Giro, che la settimana scorsa aveva risposto ad un’interrogazione parlamentare degli onorevoli Sereni, Bocci e Ghizzoni, bocciando definitivamente il progetto di illuminazione realizzato presso il Tempio di Santa Maria della Consolazione. Prendiamo atto che l’amministrazione Ruggiano, dopo i soliti giochi di prestigio, entra in gioco direttamente, sostituendosi all’ETAB, della quale, immaginiamo, nella vicenda, voglia ereditare debiti e crediti eventuali. Un’amministrazione insensibile alle tante prese di posizioni di esperti super partes che consigliano di rivedere il lavoro realizzato perché danneggia il Tempio. Nel farlo, fa diventare la questione dell’illuminazione una questione di parte, arrivando addirittura a redarguire il Sottosegretario Giro, reo, secondo Ruggiano, di aver dato torto ad un’amministrazione “fedele, amica e rispettosa”, come se tutto quello che fa un’amministrazione di destra dovesse essere avallato, per il solo fatto di venire da destra, dal Governo Berlusconi: un’affermazione ridicola, messa per iscritto dal Sindaco di Todi e sottoposta non solo all’On. Giro, ma anche ad altre tre alte cariche dello Stato: il Presidente Berlusconi, il Sottosegretario Letta ed il Ministro Bondi. Complimenti per la figura al signor Sindaco, ignaro forse del fatto che con la sua penna trascina nel ridicolo tutta Todi! Non possiamo non rilevare, poi, che la lettera è intrisa di sgarbo istituzionale a tutti i livelli: il sindaco Ruggiano arriva a sostenere che l’On. Giro abbia agito sulla base di informazioni false, screditando il lavoro del Ministero e della stessa Soprintendenza dell’Umbria, per la quale si paventa addirittura un’azione legale del Comune. E' un atto di grave scortesia istituzionale e il Sindaco farebbe bene ad andare a ripetizione di "bon ton" istituzionale: ma si sa, a destra, i piromani sopravanzano i pompieri… Assistiamo increduli allo scadere della politica tuderte. Il centrodestra, sindaco in testa, apre conflitti con tutti: ASL, comprensorio, comuni limitrofi, Regione, Provincia e ora anche Soprintendenza e Ministero. Dove vorranno arrivare mai gli attuali amministratori di Todi con questi modi saputi e irriverenti non è dato sapere, ma di certo Todi ne uscirà a pezzi. La città è allo sbando, governata da un manipolo di improvvisati ormai forti solo della propria incapacità. Noi ne eravamo certi da tempo. Forse ora se ne accorgeranno anche a Roma, persino a destra. Condividi