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TERNI - Gli agenti della questura di Terni, fingendosi clienti, sono riusciti a farsi dare un appuntamento in un appartamento di via Lazio, per consumare un rapporto sessuale, grazie ad un numero di telefono pubblicizzato su un giornale di inserzioni. Gli agenti hanno così scoperto una ragazza dell'Ecuador sprovvista del permesso di soggiorno che si prostituiva. Nel corso della successiva indagine, gli agenti hanno scoperto che l'incasso delle prestazioni finiva nelle mani di una 35enne colombiana arrestata per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Anche la colombiana, già note alla forze dell'ordine, è risultata essere sprovvista del permesso di soggiorno. Condividi