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Dicono di essersi rivolti vanamente agli organi di stampa e comunicazione locali per fare presente la loro drammatica situazione gli operai della Pref System (ex Profer System) si Baschi, ma vanamente, ed ora, come ultima ancora si sono rivolti a noi e - ci informeno - ad "un noto tg satirico" che nei prossimi sulla loro vicenda farà un servizio su di loro, perché hanno "da rendere pubblico delle belle... ed è ora che la gente sappia". La loro storia è semplice da riassumere: dal giugno 2009 sono in cassa integrazione a rotazione e, spiegano "Nonostante ritardi sul pagamento degli stipendi il non pagamento della 13esima mensilità il non pagamento della mensilità di gennaio è arrivata la buona notizia che dal 1 febbraio siamo tutti in cassa integrazione a zero ore". Da qui l'urgenza di rendere pubblica la loro vicenda. Per cui ci scrivono: "Prima che anche questi nuovi" imprenditori ci gettino in mezzo alla strada vi preghiamo di dar voce alla nostra situazione che diventa ogni giorno sempre più drammatica". Chiedono infine anche che le istituzioni si occupino di loro, di una storia che avrebbe a loro dire risvolti "ridicoli" per come "viene gestita sindacalmente". Umbrialeft ha raccolto il loro appello e, malgrado la distanza geografica che ci separa, è pronta a seguire la loro vicenda dischiarandosi sin d'ora disponibile a dare voce ad altre loro future comunicazioni, com'è naturalmente disposta a fare per tutti i lavoratori di qualsiasi altra (e non sono poche, purtroppo) azienda in crisi in questa nostra regione. Per cui aspettiamo nuove notizie da loro, nella speranza di riceverne migliori. Lo stesso dicasi per le organizzazioni sindacali e le istituzioni pubbliche interessate, tanto quelle locali che quelle provinciali e regionali. Purtoppo ci mancherà un interlocutore essenziale, ovvero il governo nazionale che, mentre centinaia di migliaia di lavoratori vivono momenti di grande disperazione in tutto il Paese, non ha altro da dirci che "Ottimismo, il peggio è passato!". Condividi