di Daniele Bovi
"Egitto, dove tutto è cominciato". Magari Fausto Prosperini, presidente della commissione Pd che dovrebbe giudicare sull'ammissibilità o meno delle candidature alle primarie di Mauro Agostini e Maria Rita Lorenzetti, è stato colpito dallo slogan appena sfornato dal ministero del Turismo della terra dei faraoni. Fatto sta che mentre il Pd si trova nel tritatutto di una lotta di potere feroce il presidente Prosperini decide di farsi una crociera sul Nilo.
Le ultime notizie, come scritto da Umbrialeft ieri pomeriggio, riguardano la "ricusazione" presentata dai lorenzettiani contro due membri del collegio di garanzia, ossia Calogero Alessi (presidente del cda di Sviluppumbria) e Anna Lombardi (moglie del consigliere regionale franceschiniano Paolo Baiardini). In tutto questo enorme casino Prosperini naviga lungo il Nilo.
O magari, battute tutte le vie dell'umana ragione, il Pd umbro ha investito Prosperini di una missione assa più complessa: per dipanare il nodo presidenza si è deciso di consultare i sommi sacerdoti. Tutti. Dai primi, secondi, terzi, quarti profeti del dio fino agli scribi e gli astronomi che fissavano il momento delle cerimonie, specialisti nel riconoscere i giorni fausti da quelli nefasti. Fra i sacerdoti del basso clero già allertati, per il giorno della nomina del faraone umbro, i musici e i cantori.
Martedì
12/01/10
16:50