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TERNI - Exploit borsistico eccezionale per il titolo di TerniEnergia, che nell'ultima settimana ha aumentato il proprio valore del 59%, trascinando (come rilevato dalla stampa specializzata) l'incremento dell'intero settore delle società energetiche da fonti rinnovabili, agganciando il trend positivo innescato dalla Germania. La capitalizzazione della società, con un totale di 24.820.000 azioni collocate in Borsa, ha raggiunto quota 71,2 milioni di euro. Alla base del rialzo, il forte interesse del mercato verso le società come TerniEnergia (leader de settore) che operano in questo comparto, alla luce dell'ulteriore possibile sviluppo delle installazioni di pannelli solari. In Italia la provenienza di energia da fonti rinnovabili si aggira intorno al 16,5% a fronte dell'obiettivo del 22% fissato quest'anno nel mix produttivo. C'è pertanto un gap da colmare sopprattutto con l'eolico e con il fotovoltaico. In una intervista all'agenzia Reuters il consigliere delegato del gruppo, Paolo Ricci, si è detto "piacevolmente sorpreso" dal balzo di inizio anno delle azioni "che ci spinge a proseguire su questa strada: la fiducia del mercato è ben riposta e credo che faremo un ottimo 2010". La società attiva nel campo delle energie da fonti rinnovabili nelle prime sedute dell'anno è tra le star del listino milanese: il titolo è rimasto stabilmente sopra il valore di 2,66 euro, raggiungendo il suo picco massimo a 2,87 euro dal minimo storico di 1.01 euro di inizio 2009 (anche a causa della crisi economico-finanziaria globale). Lo scorso 30 dicembre la società di Terni ha annunciato di avere già superato nel 2009 gli obiettivi del 2010 con una capacità installata di 27-28 megawatt, target previsto per l'anno prossimo. Di fatto, spiega Ricci, il gruppo in tema di target "ha anticipato di un anno sia la parte economica, distribuendo nel 2010 il primo dividendo della sua storia, sia la produzione". Secondo il manager, "dal mercato c'è molta disponibilità verso società che operano nel settore delle energie rinnovabili che tira molto. Quindi alla base del rialzo del titolo c'è una combinazione fra interesse per il settore e per la nostra società, in particolare". TerniEnergia è al centro di un grosso sviluppo del proprio business, grazie al boom dei pannelli solari. Di qui la presentazione lo scorso 30 novembre alla comunità finanziaria di un ambizioso piano che prevede al 2012 un Ebitda di 14 milioni di euro, con un crescita annua del 19%, a fronte di un valore della produzione per 92 milioni a fine piano. L'obiettivo per il prossimo triennio è di superare la capacità installata di 150 MWp, dall'attuale 35,2 MWp, in parte attraverso joint-venture paritetiche realizzate con Edf e per conto terzi. Condividi