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PERUGIA - La Cgil dell'Umbria esprime soddisfazione per l'intesa raggiunta ieri in Regione che stabilisce le nuove modalità di erogazione della cassa integrazione in deroga per l'anno 2010, in attuazione dell'accordo Stato-Regioni del febbraio 2008. “Gli aspetti maggiormente positivi di questo accordo – commenta Patrizia Venturini, segretaria regionale della Cgil dell'Umbria – sono l'intreccio di politiche attive e passive del lavoro, il riconoscimento dei crediti formativi spendibili anche per il raggiungimento di qualifiche e la semplificazione richiesta e ottenuta dalle forze sociali affinché i lavoratori non si trovino in difficoltà nella concreta attuazione dell'accordo stesso”. Venturini sottolinea anche come la Regione abbia accolto la richiesta della Cgil di prevedere rimborsi per lavoratori e lavoratrici che sosterranno delle spese per partecipare ai corsi di formazione previsti dall'accordo. La Cgil ritiene inoltre di grande importanza il fatto che il periodo di copertura previsto dall'accordo sia di 6 mesi prorogabili a 9 e che, nell'eventualità della proroga, sia previsto l'annullamento di tutti i passaggi burocratici. La Cgil sottolinea infine un ulteriore aspetto positivo dell'accordo: è stata infatti spostata la competenza dell'emanazione dei decreti di concessione della Cassa integrazione in deroga dalla Direzione regionale del Lavoro alla Regione stessa, liberando così le preziose risorse della Direzione al loro compito principale che è quello del controllo. “Sul fronte della Cassa integrazione in deroga – conclude la segretaria regionale Venturini – rimane a questo punto aperta la questione dei ritardi che ancora permangono nell'erogazione dell'indennità. Indubbiamente, il confronto tra la Cgil e la nuova direzione regionale dell'Inps fa ben sperare, ma il sindacato vigilerà affinché tutti i lavoratori abbiano al più presto quanto spetta loro”. Condividi