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Il gup di Perugia Paolo Micheli ha respinto oggi tutte le eccezioni presentate dalle difese nell'udienza preliminare a carico di 22 imputati accusati a vario titolo di presunte irregolarità compiute in occasione del ritrovamento del cadavere del medico perugino Francesco Narducci. Il giudice ha quindi rinviato il procedimento al 22 febbraio prossimo quando comincerà la requisitoria del pubblico ministero Giuliano Mignini. Il magistrato proseguirà il suo intervento anche il giorno successivo. Subito dopo cominceranno gli interventi dei legali di parte civile e quindi quelli dei difensori. Nell'udienza preliminare sono coinvolti 22 tra familiari del gastroenterologo, pubblici ufficiali, appartenenti alle forze di polizia e altri soggetti. Tra i reati contestati a vario titolo quelli di falso, omissione d'atti d'ufficio e occultamento di cadavere. Tutti gli imputati hanno sempre sostenuto la correttezza dei loro comportamenti. Condividi