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PERUGIA - I Dirigenti di Sinistra Democratica hanno diffuso oggi i risultati di un’accurata indagine compiuta sul territorio regionale dell’Umbria riferita all’intenzione di voto degli elettori della Regione rispetto alle elezioni politiche del 13- 14 aprile. La rilevazione è stata effettuata con il metodo dell’inchiesta telefonica. I risultati sono di seguito riportati: Pd 39.7 %, Pdl 33.5%, Udc 7%, Sinistra L’Arcobaleno 10.3%, Italia dei Valori 1.8%. La rilevazione mostra la grande difficoltà della Casa delle Libertà dopo il divorzio dall’Udc e non mette in discussione il primato delle forze del centro sinistra in Umbria ed anche solo quello del Partito Democratico. La sinistra Arcobaleno realizzerebbe un risultato lusinghiero date le difficili condizioni di partenza. L’insieme delle forze del centro sinistra se il Pd non insistesse nella sua politica di divisione e di esclusione potrebbero confermarsi la forza politica che guiderà le prossime amministrazioni. Gli intervistati infatti hanno mostrato che nell’elettorato di Sinistra il nuovo nome ed il nuovo simbolo della Sinistra Arcobaleno attraggono molto i giovani anche di istruzione medio-alta e alta e l’elettorato femminile ma sono meno conosciuti nell’elettorato tradizionale. Interessante il dato sul voto degli strati popolari che si rivolge per quasi il doppio a Sinistra Arcobaleno che mostra una capacità di espansione sia nei settori nuovi dell’elettorato sia in quelli più duramente colpiti dalla crisi economica: operai , impiegati e pensionati. Anche in Umbria è confermato che l’area potenziale della Sinistra Arcobaleno è molto più ampia dell’intenzione di voto attuale, il che significa che su cento intervistati trentacinque hanno dichiarato di guardare con interesse al progetto di unificazione della Sinistra. Della Sinistra Arcobaleno l’elettorato apprezza particolarmente: - L’idea di unificare la Sinistra - Dare rappresentanza politica al mondo del lavoro - Attenzione all’ambiente per farne un elemento di sviluppo qualificato - Difesa dei diritti civili ed in particolare di quelli della donna dalle ingerenze pesantissime della chiesa cattolica (La laicità dello Stato sembra essere una delle richieste fondamentali dell’elettorato della Sinistra Arcobaleno) - Eliminazione del precariato come forma ordinaria dell’attività lavorativa dei giovani - La difesa dalla perdita di valore delle retribuzioni (del 10% più bassa in Umbria rispetto alla media del centro nord) e delle pensioni che hanno fatto precipitare oltre il 15% della popolazione dell’Umbria nella fascia della povertà, dato mai registrato fino ad oggi. Condividi