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di Riccardo Fidenzi e Simone Cennamo Non crediamo basti il fatto che sia Natale a spiegare il regalo che l’Andria ha consegnato sotto l’albero della Ternana. I pugliesi, andati in vantaggio come ormai accaduto a molte squadre sul terreno di Terni, si sono resi protagonisti di un vero e proprio suicidio che ha permesso ai rossoverdi, forse, di scacciare la crisi. Non che la squadra ospite abbia fatto vedere grandi cose; tuttavia crediamo che con maggiore attenzione da parte bianco blu, questa Ternana non sarebbe riuscita ad afferrare i tre punti. Un plauso, ci mancherebbe altro, va ai ragazzi di Domenicali che la partita di fatto l’hanno ribaltata. E che hanno fatto ricordare a tutti quel Ternana - Taranto di “un girone fa”, l’ultima volta che si era stati in grado di vincere in rimonta sul terreno amico. Veniamo alla cronaca. La Ternana sfodera un 4-2-3-1: Lacheheb a sostituire un Piccioni in lenta ripresa, Tozzi Borsoi supportato da Concas e Noviello e a centrocampo coppia inedita Confalone-Costantini. La partita non è bella, l’Andria è ovviamente guardingo e la Ternana ripresenta i limiti nella costruzione del gioco. Così, il tempo scorre noiosamente fino ad appena oltre il 30°, quando Tozzi Borsoi va a rete ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Il finale di primo tempo, poi riserva due sussulti: il primo è una palla gol per Confalone che a tu per tu con il portiere non riesce ad avere la meglio, il secondo è assai peggiore. L’Andria infatti, sulla scia di Pescina, Marcianise e Reggiana, trova il gol senza cercarlo. E’ Anaclerio a mettere dentro su cross dalla sinistra dell’ala pugliese che supera senza affanno un lento Del Grosso. La seconda frazione vede una Ternana volenterosa, che non ci sta a perdere così e che prova (non molto lucidamente) a riacciuffare gli ospiti. Al 58° entra Piccioni ed esce Lacheheb. Come sempre, la bionda ala conferisce cuore e determinazione alla causa e spinge molto a differenza del francese da lui sostituito. Ma la svolta arriva al 71°, quando Costantini entra in area dal vertice sinistro e viene messo giù platealmente . E’ rigore. Sul dischetto va Tozzi Borsoi. Rincorsa, frenata ipnotizzante, tiro debole gol in scioltezza. E’ il gol del pareggio che il Liberati festeggia con un boato liberatorio. A quel punto le Fere cominciano a giocare più spensieratamente. Entra Perna, esce Noviello. Il tempo passa, il pubblico ci crede e incita la squadra. All’ 84° è follia bianco blu: il portiere si esibisce nell’ennesima perdita di tempo, ma quando viene aggredito dagli avanti rossoverdi entra in difficoltà e la contesa si risolve con un fallo ai danni di Perna. Espulso il numero uno ospite: è ancora rigore. Perna si assume la responsabilità di batterlo ma sbaglia clamorosamente (ribattuta del difensore improvvisatosi portiere) ma Tozzi Borsoi si avventa sul pallone e scaraventa rabbiosamente in rete per il gol del vantaggio. Iniezione di fiducia per il bomber romano (di nome e di fatto) che con una doppietta ritrova sé stesso. Il finale di partita è concitato, l’Andria si riversa nell’area sotto la S.Martino (“portiere” incluso), la Ternana stringe i denti e soffre come forse non dovrebbe . Visi salva il risultato. Poi Bolano di Livorno compie l’atteso triplice fischio. E’ finita, ora tutti in vacanza fino al 28. Ma che fatica. Una squadra di bassa classifica e quasi sempre al tappeto in trasferta è riuscita a fare la sua figura al Liberati. Un buon lavoro va sicuramente augurato a mister Domenicali oggi espulso, che con la serenità di una vittoria potrà lavorare, durante la sosta natalizia, per ritrovare la vera Ternana. Queste le interviste. Papagni: “Nel Secondo tempo ho ridisegnato la squadra perché non avevamo tanti esterni, i ragazzi sono stati bravi anche sull’ 1-1: ci siamo giocati sempre la partita, abbiamo avuto anche una grande occasione con Sy. L’ingresso di Piccioni ci ha creato qualche difficoltà all’inizio. Poi però era tutto sotto controllo. Ci dispiace la posizione in classifica perché è immeritata. Ma la graduatoria è corta si fa presto a balzare a metà. Per come era iniziato il campionato l’Andria sta andando bene. Domenicali: ”La mia espulsione? Io non stavo superando il limite dell’area tecnica. Stavo solo urlando, l’arbitro si è girato, non so cosa ha inteso e mi ha cacciato. Vedremo il referto. Noi abbiamo vinto oggi, ma ce la siamo cercata la vittoria. Se guardiamo il primo tempo la squadra avversaria non è mai stata pericolosa. Noi un gol annullato e una palla gol nitida con Confalone. Nel secondo tempo grande reazione dei miei ragazzi, l’Andria si è disposta con una difesa a 5, noi abbiamo dovuto cambiare qualcosa e mettere tanta volontà. Il merito è di chi è sceso in campo e ha voluto questa vittoria. Vincere in rimonta non era facile. Il gol preso? Era una situazione che avevamo già valutato in settimana, adesso con la sosta avremo tempo per lavorare sui particolari. Il 28 mattina riprendiamo a lavorare. Costantini e Confalone meglio nel secondo tempo? Confalone ha bisogno di ritrovare i ritmi. Sottolineerei che la squadra è rimasta sempre ordinata, sia in svantaggio che sul pari. Poi siamo passati al 4-2-4 e li abbiamo messi in difficoltà. La Ternana non ha perso la testa ed è arrivata questa vittoria. L’ingresso di Piccioni? Si è stato importante, è entrato subito col piglio giusto e ci ha dato una grossa mano. La vittoria è fondamentale per ritrovare quell’entusiasmo perso. Visi: “Il nostro pubblico meritava e questa vittoria è importante. Non sempre i punti rispecchiano il valore delle squadre, coll’Andria non era facile. Ho fatto una bella parata sul finale di partita ma tutta la squadra è rientrata in campo il secondo tempo per dare battaglia. Venivamo da una settimana difficilissima, non è bello quando un allenatore se ne va, è una sconfitta di tutti. La tensione l’abbiamo scaricata dopo il pareggio e poi abbiamo spiccato il volo. Tutti i miei compagni meritano qualche giorno di vacanze. Il feeling con l’allenatore? Vedremo, ha iniziato a lavorare adesso. Quando si subisce gol c’è sempre qualche errore; questo campionato è molto equilibrato. TERNANA (4-2-3-1): Visi; Del Grosso, Borghetti, Tedeschi , Bertoli; Costantini (Di Dio 87°), Confalone ;Concas, Noviello (Perna 75°), Lacheheb (Piccioni 58°); Tozzi Borsoi. A disposizione: Cunzi, Ricca, Bizzarri, Alessandro. All. Domenicali. ANDRIA BAT (4-4-2): Mennella; Goisis, Di Simone , Pomante , Sibilano ; Ottobre (Mastrolilli 76°), Iennaco, Paolucci, Doumbia; Giorgetti (Sy 60°), Anaclerio (Ceppitelli 65°). A disposizione: Sansonna, Milella, Nicolao, Rizzi. All. Papagni. ARBITRO: Bolano di Livorno MARCATORI: Anaclerio 46° pt, Tozzi Borsoi 71° (rig.) e 85°. NOTE: Giornata assolata ma temperatura vicina allo zero come raramente capita. Ammoniti: Tozzi Borsoi, Perna, Ceppitelli. Espulso Mennella. Espulso il tecnico Domenicali al 91°. Angoli 5 a 3 per l'Andria. Recuperi 2 e 5 minuti. Spettatori 2500 circa. Condividi