pupazzo neve e calcio.jpg
di Marco Casavecchia Resoconto perfetto della situazione, più che grottesca, in cui ci siamo trovati in tanti oggi al Curi, Daniele Orlandi non poteva farlo. Inefficienza? Incapacità? Superficialità? Si tratta della consueta abitudine nel fare le cose, che la Società perugina sembra aver acquisito? A parte i tifosi che abitano in città, ma che dire dei diversi tifosi del Grifo che si son mossi da Roma, da Firenze o dai confini dell’Umbria (vedi Club Trombone di Apecchio), che si sono sobbarcati il viaggio di ritorno, sicuramente infastiditi (per usare un eufemismo), e che potrebbero, tra l’altro, non avere la possibilità di assistere al recupero dell’incontro? Non si è trattato di mancanza di rispetto anche nei loro confronti? Nessuno ha pensato di verificare le condizioni meteo, che annunciavamo sole pieno per tutta la mattinata, quindi nessun pericolo di ulteriori nevicate? Nessuno che radunasse una manciata di volontari (tanti i disponibili tra i tifosi) e li dotasse di qualche pala, come accadde tanti anni fa, in occasione di una partita del Perugia di D’Attoma, magari mediante un semplice “passa parola” fin dalle prime ore del mattino? Restare con mezzo campo spalato e l’altra metà no, è la dimostrazione che sarebbe stato possibile sistemare il tutto con un po’ di buona volontà e con un minimo di organizzazione. Ma già! … Di che stiamo parlando? Buon Natale e Buon Anno a tutti. PS: Buon Grifo, ovviamente. Condividi