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di D.B. "Sono amareggiato di fronte a una polemica del tutto insensata". Il sindaco Wladimiro Boccali risponde così per la prima volta al presidente del Perugia calcio Covarelli che aveva enfatizzato come durante il derby col Foligno il primo cittadino lo avesse "snobbato". Durante la tradizionale conferenza stampa di fine anno, rispondendo alle domande dei giornalisti, Boccali ha negato di essere "in silenzio stampa" sui rapporti fra Comune e società sportiva. Sulla polemica derby, ha spiegato di aver semplicemente rispettato l'etichetta del buon ospite. "Sono stato invitato da Mismetti (il sindaco di Foligno, ndr) , che è venuto a prendermi con la macchina dei vigili all'uscita della superstrada. Giunti allo stadio, mi è stato presentato il presidente del Foligno calcio e io ho chiesto dove fosse quello del Perugia, al che mi è stato detto che era negli spogliatoi. Come è noto io non conosco le cose del calcio e pensavo di non poter andare fin lì e così mi sono detto: lo vedrò dopo in tribuna". Nel frattempo, Mismetti ha portato il collega in giro per l'impianto. "Siamo passati vicino ai supporter del Foligno che hanno bersagliato Mismetti ricordandogli l'impegno di rifare la curva, al che gli ho detto: almeno a te chiedono solo la curva, a me tutto lo stadio". In tribuna, però il sindaco perde di vista Silvestrini. "Ero con Mismetti, il mio amico Pino Roma e Rita Zampolini e con loro ho visto la partita quindi tutte le polemiche sono inutili e fuori luogo". Quanto ai rapporti fra Comune e società, Boccali ha ricordato che "in questi mesi sono stato vicino al Perugia calcio come a tutte le altre società sportive cittadine". Quindi, "le polemiche degli ultimi giorni mi amareggiano, ma la politica è fatta anche di questo, quindi andiamo avanti". Sul nuovo stadio, il sindaco ha rimarcato come "abbiamo una convenzione con la società, nella quale era prevista la possibilità per loro di presentare un progetto. Lo hanno fatto, abbiamo risposto non a chiacchiere ma con una delibera che l'idea ci piace indicando gli adempimenti che devono rispettare perché la cosa si concretizzi. Detto questo – ha concluso – nel progetto non c'era e non era previsto che ci fosse un piano economico-finanziario, il reperire i soldi non dipende dal Comune ma dal privato, quindi staremo a vedere". Lunedì intanto Umbrialeft pubblicherà l'audio delle chiamate con Ezio Barbieri, l'amministratore della Ge.Se. (che ha in pancia tutte le azioni del Perugia Calcio e ne è quindi il proprietario) che non ha voluto rispondere alle nostre domande. Per leggere tutti gli articoli di Umbrialeft relativi alla vicenda Covarelli-Barbieri clicca qui http://www.umbrialeft.it/node/27231, qui http://www.umbrialeft.it/node/27544, qui http://www.umbrialeft.it/node/27273 e qui http://www.umbrialeft.it/node/28477 Condividi