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PERUGIA - Questa mattina al Consiglio d’Amministrazione dell’Università degli Studi di Perugia è stata votata all’unanimità la proposta emersa dalle trattative tra l’amministrazione universitaria e le organizzazioni studentesche. “Preso atto che il numero totale degli iscritti e la relativa contribuzione studentesca – spiega Tommaso Bori, rappresentante degli studenti - non dovrebbero subire i cali ipotizzati, ma anzi rimanere stabili, oppure addirittura aumentare, in Consiglio di Amministrazione abbiamo deciso di ridurre le tasse agli studenti delle fasce più colpite dagli aumenti. Inoltre stiamo individuando misure idonee e condivise in favore degli studenti meritevoli e per quelli in situazioni economiche disagiate. Si sta anche valutando come incrementare le borse di studio per le collaborazioni a tempo parziale. E’ un risultato importante quello ottenuto oggi, a dimostrazione che quando gli studenti riescono a fare sistema e a rimanere compatti si raggiungono anche grandi obiettivi”. Altro punto all’ordine del giorno in Consiglio d’Amministrazione è la realizzazione di uno studentato con mensa e parcheggio nell’area della nuova facoltà di Medicina e Chirurgia. “Gli studenti della facoltà – precisa Bori - immediatamente dopo il trasferimento da Monteluce a San Sisto, hanno lamentato la carenza dei servizi, sia rispetto alla mobilità che agli alloggi e alla ristorazione. Noi, come rappresentanti degli studenti, da subito ci siamo mobilitati per la realizzazione in tempi rapidi sia una mensa che un collegio, e stiamo inoltre portando avanti con l’amministrazione locale una trattativa per riorganizzare la mobilità studentesca.” Discussa inoltre con l’amministrazione la problematica relativa all’obbligo, anche da parte dei borsisti, di pagare la seconda rata delle tasse universitarie entro il 31 dicembre. “Noi – spiega Daniele Chiappini, senatore accademico - ci siamo immediatamente dati da fare portando la questione sul tavolo dell’amministrazione universitaria. Quello che rivendichiamo è la riapertura dei termini per la presentazione dell’Isee e dell’Iseeu e lo spostamento del termine per il pagamento delle tasse al 31 gennaio per i vincitori della borsa di studio. Unica altra alternativa valida sarebbe evitare il pagamento della seconda rata agli studenti borsisti, come accaduto sempre in passato. In ogni caso – conclude Chiappini - è nostra intenzione, di concerto con l’amministrazione universitaria, procedere ad una riapertura dei termini di presentazione dell’Isee e dell’Iseeu per tutti gli studenti”. “E’ importante – sottolinea Leonardo Esposito, coordinatore Sinistra universitaria Udu - che, nonostante la scellerata politica di tagli alle università, portata avanti dall’attuale governo, si trovi il modo per andare incontro alle richieste degli studenti. Riguardo ai borsisti è doveroso dare un segnale di apertura e non di scontro all’interno dell’amministrazione universitaria, anche perchè in generale quando parliamo di borsisti parliamo spesso di studenti in condizioni disagiate. Altro aspetto che ritengo fondamentale anche per il futuro è quello di cercare di offrire agli studenti, che soprattutto in questo ultimo periodo vengono rimbalzati da un ufficio ad un altro, un’informazione chiara e unica da parte dell’Adisu, poiché l’informazione sbagliata è sintomo di inefficienza. Per quanto riguarda i provvedimenti generali adottati dal Consiglio di amministrazione, penso sia un passo che evidenzia come il nostro ateneo,- conclude Esposito - al contrario di altri in serie difficoltà, riesca a guardare al futuro e a sviluppare un pensiero rivolto agli studenti e azioni volte a soddisfare le loro esigenze”. Condividi