La crisi dell'Antonio Merloni ''è una grande questione nazionale, perché riguarda un pezzo di punta del sistema manifatturiero italiano''. Lo ha detto la presidente dell'Umbria Maria Rita Lorenzetti, che partecipa a Fabriano, insieme a molti sindaci e amministratori della sua Regione alla manifestazione dei lavoratori del gruppo elettrodomestico in amministrazione straordinaria. ''Un anno fa - ha detto la Lorenzetti - abbiamo dato vita a uno sciopero generale di tutti i territori per arrivare ad ottenere un tavolo nazionale. L'abbiamo ottenuto, ma ora è necessario accelerare i tempi''. ''Chiediamo al governo nazionale - ha continuato - che metta sul tavolo i 50 milioni che si era impegnato a mettere per dare corpo ad una azione di cofinanziamento e rilancio dei siti produttivi''. ''Le Regioni sono pronte a fare la loro parte, ma ci sono tre priorità da affrontare subito: la proroga dell'amministrazione straordinaria, e quindi degli ammortizzatori sociali a tutela dei lavoratori; lasciare nuclei produttivi all'interno dei siti della Merloni; fare in modo che alcuni asset possano finanziare la ripresa dell'attività''. Condividi