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TERNI – Massimo d’Antonio (Udc) ha presentato la seguente interrogazione sul rilancio sciistico della provincia Terni: “Lo scorso anno la Regione dell’Umbria ha bocciato un finanziamento a un progetto che prevedeva la realizzazione a Colle Bertone di un nuovo impianto sciistico del costo € 1.400.000. Il vecchio impianto non ha avuto fortuna anche alla luce del basso indice di nevosità di suddetto sito. Pochi chilometri più a nord, il Monte Aspra, a cavallo delle province di Terni e Perugia, soddisfarebbe le esigenze degli amanti della neve, considerando che mediamente per quattro mesi l’anno tale monte è ricoperto dalla neve, differentemente da Colle Bertone – Monte La Pelosa, posti a quote più basse e soggetti ad elevato soleggiamento. Il Monte Aspra, Comune di Ferentillo, disterebbe appena 25 km da Terni, senza perciò che gli appassionati debbano recarsi presso montagne dalle caratteristiche consimili come Terminillo o Leonessa. La costruzione di nuovi impianti di risalita nella bassa Valnerina avrebbe un effetto positivo per tutto il nostro territorio e per lo stesso sito della Cascata, comportando un incremento del numero dei turisti e dei valori immobiliari nelle aree interessate dai flussi, prefigurandosi la Valnerina quale crescente modello ricreativo e punto di riferimento dell’Italia centrale. Si chiede quindi al presidente e alla giunta come intendano rilanciare il turismo sciistico in provincia di Terni, se non ritengano di dare mandato agli uffici per effettuare una stima preliminare della fattibilità di nuovi percorsi sciistici presso il Monte Aspra, prendendo i primi contatti con la Provincia di Perugia per valutare congiuntamente una simile possibilità che avvicinerebbe la neve anche a tutto il comprensorio della fascia centrale dell’Umbria”. (nella foto una veduta del Monte Aspra) Condividi