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Fino alla settimana scorsa si esaltava il comportamento maturo e responsabile della Curva est, il grande attaccamento ai colori, il ritorno di un tifo decente, ecc.. E’ bastata una semplice contestazione per tornare ai soliti deliri: facce travisate, insulti gratuiti alla squadra, richieste di colloqui all’allenatore, situazioni represse che non si vedeva l’ora di far esplodere ….. Niente di tutto questo ! Contestazione sacrosanta, rivolta a tutti, per motivi che da luglio sono sotto gli occhi della città intera, ma che si fa finta di non vedere e ci si guarda bene dal denunciare. Le becere e squallide lotte intestine all’interno della società Ternana calcio, situazione cronica che ci portiamo dietro da cinque anni e che tiene in ostaggio la nostra squadra e, soprattutto nei momenti topici della stagione riesce a destabilizzare profondamente lo spogliatoio, portando alle prestazioni indegne ed indecorose che ci vengono proposte ad orologeria. Ecco il motivo della contestazione, rivolta in primis ai “dirigenti” che stanno calpestando quel poco di buono fatto finora mortificando le spoglie di quella che prima del loro arrivo, per quasi novanta anni, benché quasi sempre assillata da grandi problemi, era una società rispettata, ambita, e circondata da una passione unica, solo per l’interesse personale nell’esibire lo scettro del potere all’interno di via Aleardi. Ma contestazione rivolta anche alla squadra e al suo allenatore, che al di la delle vergognose prestazioni, non dovrebbero farsi coinvolgere in guerre che non le appartengono, e dovrebbero schierasi solo dalla parte dei colori rossoverdi. Ci stiamo convincendo sempre di più che per lavorare per, o accanto ai personaggi che albergano in via Aleardi bisogna essere loro simili. Siccome noi non lo siamo affatto e amiamo solo la Ternana e i suoi colori, la nostra città e i suoi tifosi, diciamo alla squadra e al suo allenatore, che quando indossano la maglia rossoverde devono onorarla ed essere al 100% con noi e non con i piedi in diverse staffe come i peggiori dei mercenari, altrimenti subiranno lo stesso trattamento, a tempo indeterminato, riservato ai dirigenti della società Ternana calcio, ospiti indesiderati della nostra città, nonostante i permessi di soggiorno che la cosiddetta Terni bene vorrebbe concedergli e rinnovargli. Oggi un “giornalista” scriveva con sarcasmo: “il ritorno degli Ultras”. Noi purtroppo non notiamo nessun ritorno, né dell’informazione, né delle istituzioni, e siamo soli nel salvaguardare il bene sportivo più importante della città. Baci e abbracci CURVA EST Condividi