Ternana: piove sul bagnato, si dimette Baldassarri!

di Riccardo Fidenzi e Simone Cennamo Un fulmine a ciel quasi sereno si è abbattuto questo pomeriggio sulla Ternana. L'allenatore Gabriele Baldassarri, infatti, ha rimesso il proprio mandato nelle mani dell'amministratore unico Dominicis. A dare la notizia il sito ufficiale della società, che motiva così l'accaduto: "... per dare uno scossone alla squadra dopo i recenti risultati negativi e visto il suo grande attaccamento al gruppo...". Aldilà del fatto che le dimissioni possano concludersi con un nulla di fatto, sorgono spontanee alcune considerazioni e, soprattutto, si aprono scenari inquietanti. Cosa ha spinto il tecnico a prendere una decisione così drastica? Un punto in quattro partite è poco, ma crediamo che vada comunque collocato in un contesto più ampio: la Ternana non partiva coi favori dei pronostici, né ha costruito una squadra per salire assolutamente di categoria (vedi Verona e Pescara). La Ternana è comunque terza e non deve vincere a tutti i costi il campionato. Inoltre, ci pare proprio (inteso come tifosi) di aver riscontrato domenicalmente la coesione di questo gruppo; si parlava addirittura di un gruppo vincente, di una creatura plasmata proprio da Baldassarri, al quale era attribuito il merito di aver costruito qualcosa di importante a livello umano prima ancora che calcistico. Un gruppo che, pur steccando le ultime partite, ha continuato comunque a lavorare sodo e a mettere in campo più o meno lo stesso impegno di sempre. E allora, se Baldassarri non era condannato a vincere, se tutto quel che è venuto finora è tutto di guadagnato e se la squadra non dovrebbe avere nessun problema con il mister, quali sono i motivi di un epilogo da tutti inatteso? Non si tratta di un esonero, queste sono dimissioni: cosa dovrebbero pensare i tifosi? Di certo, ancora una volta, a fare le spese di ciò che accade nella Ternana sono loro. Proprio loro, molti dei quali quest'anno erano tornati allo stadio esclusivamente a casua dell'amore incondizionato che li lega al rossoverde. Per sostenere ragazzi che dimostravano di onorare la maglia. Proprio loro, i tifosi, sembra che anche quest'anno saranno costretti a masticare amaro. Considerazioni del genere vengono spontanee in virtù del fatto che situazioni di questo tipo potrebbero fungere da tsunami per il prosieguo della stagione, perché è evidente che quanto di buono fatto fino a una mesata fa sembra acqua passata ormai, per non dire compromesso. La società accetterà le dimissioni? Chi sarà il prossimo allenatore della Ternana? A quando la prossima burrasca? Avanti così...