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FOLIGNO Rossini, Gregori, Rossi (20's.t. Lispi), Borgese (25' s.t. Virdis), Pencelli, Guastalvino, Sciaudone,Castellazzi,Turchi,Cavagna(31's.t.DaDalt),Giacomelli Allenatore:LucaDaniloFUSI PERUGIA: Benassi, Taccucci, Bonomi, Gatti, Pagani (2' s.t. Cazzola), Accursi, Ercolano 30's.t. DelCore),Menassi,Stamilla,Bondi,Martini(40'.s.t.Lacrimini) Allenatore:MarcoZaffaroni ARBITRO:CiroCarbonediNapoli ASSISTENTI: Tiburzi di Roma 1 e Belcastro di Taurianova RETI:19’Turchi;46’Bondi;51’Bondi. AMMONITI:20'p.t.Martini;27'p.t.Castellazzi;18's.t.GregoriESPULSO: Gregori al 71’ (doppia ammonizione). di Daniele Orlandi Il Perugia vince a Foligno, dà un calcio alla sfortuna che l’aveva privato di giocatori importanti per una delle partite più delicate dell’anno e si rilancia. Il Foligno si batte con molto agonismo, ma paga pegno rispetto alla maggiore esperienza ed al superiore tasso tecnico dei biancorossi. Una vittoria meritata, insomma, anche se non netta nel punteggio, perché il Perugia, si sa, ama la sofferenza e non chiude mai le partite quando ne ha le occasioni e dovrebbe. I mille tifosi al seguito dei biancorossi hanno festeggiato alla fine sotto gli occhi degli ammutoliti padroni di casa, che forse avevano caricato troppo l’ambiente prima del derby. Adesso il Perugia è da solo al quinto posto e i sogni playoff si fanno più concreti, prima dell’ultima partita dell’anno col Varese in casa. Nel frattempo, mercoledi, ci sarà il tradizionale appuntamento del Natale biancorosso, lo scambio di auguri sotto l’albero tra tifosi, squadra, Società e giornalisti, organizzato dal Centro Coordinamento dei Perugia Clubs. Un appuntamento sempre atteso, e quest’anno ancor di più, visto che sarà l’occasione di chiedere al Presidente Covarelli quali sono programmi e intenzioni per il mercato di gennaio, da cui potrebbero arrivare rinforzi e aggiustamenti dell’organico in grado di far fare al Perugia un salto di qualità che, stante la situazione della squadra, potrebbe davvero risultare decisivo rispetto alle ambizioni dell’ambiente. La partita di Foligno ha confermato, semmai ce ne fosse bisogno, che il Perugia può vincere partite con avversari come i falchetti perché ha in più due giocatori di serie superiore: Bondi, autore della doppietta vincente; e Benassi, anche oggi in evidenza per qualche intervento puntuale e decisivo, soprattutto quando, a metà del primo tempo, ha salvato la porta dallo 0-2 su un improvvido colpo di testa di Taccucci. Zaffaroni, che non ha stravolto l’assetto tattico ereditato da Pagliari, ha comunque messo insieme una serie di risultati notevole (3 vittorie in 4 partite) e si sta prendendo belle soddisfazioni, pur se rimane, secondo voci provenienti dalla Società, un allenatore a termine, destinato alla sostituzione in tempi ravvicinati. Dopo un primo tempo nervoso terminato 1-1 grazie a due gol facilitati dalle disattenzioni delle due difese, la partita si è animata subito all’inizio della ripresa grazie ad un ispirato Cazzola che inserito al posto di Pagani e messo sulla fascia, ha servito a Bondi un cross sul secondo palo che il brasiliano ha infilato per il 2-1 che ha rovesciato risultato, situazione tattica ed animi sul campo. Il Foligno ha perso lucidità, tra l’altro restando in dieci, al 71’, per la seconda ammonizione e la conseguente espulsione di Gregori. Il Perugia ha potuto così fruire di situazioni favorevoli sulle ripartenze, con conclusioni di Ercolano (65’); Del Core (82’) appena entrato; e Cazzola 84’) ma, come spesso gli succede, non è riuscito a dare il colpo di grazia e ha così rischiato di subire il pareggio nel concitato finale, quando i falchetti si sono spinti in avanti con lo spirito di chi non aveva più nulla da perdere e lo hanno sfiorato con Turchi (89’) e Sciaudone (punizione sul fischio finale dell’arbitro). Nel viaggio di ritorno, i tifosi del Grifo hanno già cominciato a rispolverare discorsi, da tempo accantonati, su dove può arrivare questa squadra se adeguatamente rinforzata. Si sa, ai tifosi l’appetito vien mangiando. E quelli del Perugia hanno una fame arretrata. Condividi