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PERUGIA - I carabinieri hanno arrestato i tre presunti responsabili di una rapina ai danni dell'autista di un furgone che trasportava gli incassi dei videopoker, avvenuta il 27 novembre scorso a Rivotorto di Assisi. Sono un uomo di Acerra, uno di Assisi ed il terzo di Como, ed hanno tra 26 e 39 anni. Il bottino era stato di 15 mila euro. Le indagini proseguono per accertare se la banda sia responsabili di altri colpi. Il furgone preso di mira era di una ditta di Corciano che periodicamente si occupa della raccolta delle monete nelle casse dei videopoker installati presso bar e locali pubblici. L'autista, di 37 anni, aveva gia' prelevato il denaro in tre bar quando nei pressi di Rivotorto il veicolo era stato tamponato da una Lancia Y. Il conducente si era fermato ed era sceso per controllare i danni. Dall' auto era balzato fuori un uomo che lo aveva spintonato ed era salito sul furgone. L'aveva messo in moto ed era scappato seguito dalla Lancia con altri due uomini a bordo. L'autista, rimasto a terra, aveva dato l'allarme. Erano intervenuti i carabinieri della compagnia di Assisi che avevano rintracciato il furgone rubato a poche centinaia di metri dal luogo della rapina. Erano cosi' cominciate le indagini e si era rapidamente giunti alla identificazione del comasco che il 30 novembre scorso era stato arrestato ad Udine. Nel corso delle successive indagini, coordinate dal pm Manuela Comodi, si e' giunti alla identificazione degli altri due presunti componenti della banda. Il gip Matteini ha emesso le ordinanze di custodia cautelare che sono state eseguite dai carabinieri una ad Assisi e l' altra a Foligno, dove e' stato arrestato il campano. Condividi