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ROMA - Avevano da poco finito di lavorare e stavano tornando a casa quando un'auto fuori controllo a causa dell'alta velocita' e dall'asfalto reso viscido dalla brina notturna ha travolto la loro Panda e li ha uccisi. Al volante un ragazzo di 18 anni. Le vittime sono due carabinieri di Rieti. Lavoravano nella stazione di Poggio San Lorenzo ed oltre ad essere colleghi erano anche amici. Angelo Miarelli, appuntato scelto di 46 anni, era nato a Cascia (Perugia) ma dal 1992 abitava a Rieti, dove si era sposato. Era padre di due bambine di 6 e 10 anni. Il brigadiere Angelo Natale, di 49, aveva due figli, una ragazza di 19 anni e un ragazzo di 22. Era nato a Sezze (Latina) ma la famiglia si era subito trasferita a Rieti poiche' il padre era un maresciallo dei carabinieri del capoluogo sabino. Ieri dalle 15 alle 22 avevano fatto un servizio di perlustrazione nella zona e stavano andando a casa insieme visto che abitavano l'uno non lontano dall'altro. Alle 22.45 e' avvenuto l'incidente. Il giovane investitore, a bordo di una Opel Astra, ha invaso la corsia opposta della via Salaria, all'altezza del km 60+400 in localita' Casaprota, urtando frontalmente la Panda dove erano i due militari, che e' finita in una scarpata ed ha preso fuoco. Inutile l'intervento di tre pattuglie della polizia stradale di Rieti e dei vigili del fuoco. Sottoposto ai test nel pronto soccorso dell'ospedale provinciale di Rieti, dove e' stato ricoverato per lievi ferite, il ragazzo non e' risultato ne' ubriaco, ne' sotto l'effetto di droghe. Originario di Cittaducale (Rieti), ieri sera era diretto a Roma. Profondo cordoglio per la morte dei due carabinieri e' stato espresso dal ministro della Difesa Ignazio La Russa. ''Questa notizia - ha detto il ministro - mi ha rattristato profondamente. Desidero far giungere la mia particolare vicinanza alle famiglie dei deceduti''. Sara' proclamato il lutto cittadino in concomitanza con i funerali che con tutta probabilita' si svolgeranno martedi' pomeriggio alle 15.30 nella cattedrale di Rieti e saranno officiati dal vescovo Delio Lucarelli. Martedi' mattina la camera ardente potrebbe essere allestita nell'aula consiliare del comune. Condividi