PERUGIA - Sono stati ricevuti questa mattina da Aviano Rossi Vicepresidente della Provincia di Perugia, i rappresentanti dei sindacati dei lavoratori pubblici, che oggi manifestavano nell’atrio della palazzo Provinciale. La delegazione, a colloqui con il Vicepresidente, era composta da Ubaldo Pascolini Ubaldo segretario regionale Cislfps-Umbria, Marco Cotone segretario regionale UILF-pl e Massimiliano Speransilli segretario generale Cisl-fps. “Abbiamo proclamato lo stato di agitazione nazionale di tutti i lavoratori pubblici – hanno spiegato i delegati - richiedendo in particolare tre cose: il rispetto, da parte della Regione dell’Umbria, ANCI, UPI e Unione Camere, dei contratti di lavoro nazionali 2008-2009 già firmati e l’esigibilità delle risorse aggiuntive previste per sanità e autonomie locali; l’individuazione e l’accantonamento delle risorse per il prossimo rinnovo contrattuale nazionale 2010-2012 nei bilanci delle Regioni e degli Enti Locali; l’avvio immediato di un confronto vero e partecipato con Governo, Regioni e Autonomie Locali per arrivare ad una migliore qualità dei servizi, diminuendo sprechi e costi inutili,  in modo da attenere una migliore efficienza del sistema”. “La Provincia di Perugia – ha spiegato Aviano Rossi - ha l’ambizione di proporsi come modello di riferimento riguardo all’innovazione del metodo amministrativo. Proprio per questo accogliamo con piacere l’invito, che arriva dai sindacati, ad aprire una nuova stagione della contrattazione che intende introdurre elementi di novità nel metodo oltre che nel merito. L’auspicio è che gli enti locali non si lascino sfuggire questo momento, prezioso in un periodo di crisi economica come quello che stiamo attraversando. Ovviamente, come Vicepresidente di questo Ente mi farò carico di riportare al Presidente Marco Vinicio Guasticchi queste problematiche, vista anche la sua carica di Presidente dell’UPI”.   Condividi