E' accusato di avere manomesso la linea telefonica di un suo vicino di casa facendogli addebitare numerose chiamate anche in Romania un ventitreenne originario proprio di quel Paese denunciato a piede libero dalla polizia postale di Terni per furto aggravato. Lo straniero abita al secondo piano di una palazzina alla periferia di Narni. Quando il suo vicino, del posto, si è visto recapitare una bolletta di oltre mille euro ha subito avvertito la Telecom chiedendo spiegazioni. Gli è stato riferito - secondo quanto si è appreso dagli investigatori - che dal 30 ottobre al 6 novembre risultavano dal suo telefono chiamate a utenze mobili di persone residenti in Romania per diverse centinaia di euro. A questo punto l'uomo ha denunciato il fatto alla polizia postale e dalle indagini è emersa la manomissione del cavo telefonico. In particolare gli agenti hanno accertato che utilizzando alcuni cavi era stato deviavano all'interno dell'appartamento occupato dal romeno. Il narnese - sempre secondo quanto si è appreso - non dovrà comunque pagare la bolletta in quanto vittima del presunto fatto illecito. Condividi