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Il recente comunicato trasmesso in nome del Comitato per l’Ambiente di Bettona è un documento frutto soltanto di chi lo ha firmato e di poche altre persone. Certo è che il contenuto non è assolutamente condiviso da tutti quelli che fanno parte del “Comitato” e che hanno come riferimento politico Rifondazione Comunista. Va ricordato che se la discussione sul Piano delle Acque e sulle questioni ambientali di Bettona e Marsciano è stata ripresa e approfondita è grazie agli interventi questo merito va ascritto soltanto a Rifondazione Comunista e al consigliere regionale Stefano Vinti. E’ stata infatti l’azione del consigliere Vinti e l’intervento puntuale dell’assessore regionale Stufara che hanno impedito la sottoscrizione di quel famigerato “protocollo di intesa”, che tutti volevano, compreso il consigliere dei Verdi/IDV e la minoranza di destra, tra Regione, Comune di Bettona, CODEO ed altri. Pertanto occorre dare a Cesare quel che è di Cesare e, soprattutto, occorre smascherare i furbetti dell’ultimo minuto che, dopo un lungo letargo, durato ben cinque anni, pensano di presentarsi come i salvatori della Patria soltanto perché votano contro a prescindere e che non si sognano minimamente di abbandonare la maggioranza di centro-sinistra con cui governano la Regione e che gli ha affidato la presidenza di una commissione consiliare. Se si è convinti che certe scelte siano scellerate occorre essere coerenti e abbandonare la maggioranza di centro-sinistra e precisare che in futuro non se ne vuole più farne parte. Altrimenti, appare evidente, che tali posizioni hanno solo fini elettoralistici per ottenere qualche preferenza in più approfittando dei bisogni dei cittadini. Pertanto la componente di Rifondazione Comunista del Comitato per l’Ambiente di Bettona conferma la propria fiducia al consigliere regionale Stefano Vinti e all’Assessore Stufara perché hanno dimostrato di essere concretamente presenti nell’affrontare i problemi del territorio e delle persone e di far parte a pieno titolo e con autorevolezza del governo della Regione. Il Comitato per l’Ambiente di Bettona, per quanto concerne la componente di Rifondazione Comunista, ritiene che il Piano di Tutela delle Acque sia il frutto di una positiva mediazione politica ed invita il consigliere regionale Vinti e l’assessore Stufara a proseguire nella loro attività di proposta e di controllo. Questa attività è necessaria perché come si è visto c’è troppa gente che abbaia alla luna vantando meriti inesistenti e dimenticandosi di far parte e di aver fatto parte di una minoranza che anziché preoccuparsi dei problemi di tutti, compresi quindi anche quelli degli allevatori/agricoltori e delle loro famiglie, si sono preoccupati soltanto degli allevatori/industriali che come si è visto non hanno fatto una bella fine insieme a qualche ex neo-assessore berlusconiano costretto alle dimissioni subito dopo essere stato nominato. IL DIRETTIVO CIRCOLO PRC DI BETTONA Presidente Gianluca Schippa Condividi