"Il consigliere del centrodestra Mantucci - si dice in una nota del circolo Prc di Foligno -, essendo anche docente universitario, dovrebbe ben sapere che nell’ordinamento giuridico italiano la diffamazione è un reato, ancor più grave se commesso a mezzo stampa. Per questo il PRC di Foligno è esterrefatto dalle dichiarazioni dell’esponente del PDL, che asserisce di esser stato presente ad un improbabile convegno di Rifondazione Comunista nel quale i commercianti sarebbero stati appellati con il termine di “bottegai”. Per amore della verità siamo costretti a puntualizzare che il PRC non ha organizzato alcun convegno a Foligno al quale abbia mai preso parte il consigliere Mantucci o qualsiasi altro esponente del centrodestra e nel quale siano state fatte le affermazioni che il suddetto ci attribuisce. La posizione di Rifondazione Comunista, infatti, è chiarissima: il PRC sostiene da sempre un etica del lavoro e si impegna per i diritti e le necessità di tutti i lavoratori, siano essi lavoratori subordinati, lavoratori autonomi e, in generale, tutti coloro che si rimboccano le maniche e vivono del proprio lavoro: questo vale a maggior ragione per i piccoli esercenti commerciali di Foligno! È altrettanto vero, d’altra parte, che Rifondazione Comunista sostiene l’esigenza di un tavolo di confronto fra tutte le forze attive del centro storico (abitanti, commercianti, artigiani, professionisti, scuole) per regolare le modalità di ingresso al centro: ci piacerebbe che le altre forze politiche, destra compresa, avessero la capacità di confrontarsi su questa posizione, anziché lanciare insulti o compiere atti di diffamazione che nulla hanno a che fare con la verità: le azione di squadrismo verbale, infatti, le rispediamo al mittente! Ovviamente, il PRC si riserva il diritto di porgere querela in relazione alle affermazioni del consigliere Mantucci, essendo chiaro il pregiudizio che queste hanno recato al Partito". Condividi