La prima Conferenza regionale dell'economia e del lavoro, convocata dall'Ufficio di presidenza del Consiglio regionale, ha preso il via questa mattina nel Centro d'arte Opificio Siri a Terni. L'incontro, che si articolerà in due giornate ed a cui parteciperanno componenti del Consiglio e della Giunta regionale e rappresentanti delle categorie sociali ed economiche, è stato aperto dalla vice presidente dell'Assemblea di Palazzo Cesaroni, Mara Gilioni, alla quale si sono succeduti gli interventi del sindaco di Terni, Leopoldo di Girolamo, del presidente del Consiglio Fabrizio Bracco, del direttore della filiale di Perugia della Banca d'Italia Paolo Pasca, del responsabile Istat Umbria Luca Calzola, del presidente di Unioncamere Giorgio Mencaroni, del direttore dell'Agenzia Umbria ricerche Anna Ascani. Hanno concluso la sessione il consigliere segretario Andrea Lignani Marchesani e la presidente della Giunta Maria Rita Lorenzetti. “Procedere nella ricerca di equilibri più avanzati tra sviluppo e caratteristiche sociali e culturali dell'Umbria. Agganciarsi alle reti lunghe della internazionalizzazione, per garantire una prospettiva di crescita alle imprese e al sistema economico della regione”. Sono queste le prospettive, individuate da MARA GILIONI, verso cui l'Umbria deve indirizzarsi per uscire dalla crisi economica e procedere verso una ripresa che porti alla crescita del sistema regionale. LEOPOLDO DI GIROLAMO, sindaco di Terni, nel suo intervento di saluto ha parlato di “una iniziativa importante in un luogo simbolo della storia e dell'attualità di una grande città industriale. la Crel – ha aggiunto – è una conferenza particolarmente utile che si svolge in un momento in cui dal sistema economico arrivano segnali contrastanti. Il sistema degli enti locali, anche a causa dei minori trasferimenti, ha ridotto di un quarto la sua capacità di investire, a tutto danno delle piccole e medie imprese, che sono le principali beneficiarie di questi investimenti”. Condividi