giovani comunisti.JPG
CASTIGLIONE DEL LAGO - Militanza sociale, è la parola d’ordine del PRC che vuole farsi motore di una nuova unità-utilità della sinistra all’insegna del “fare”, contro gli slogan di chi a cominciare dai poteri forti vorrebbe i comunisti definitivamente marginalizzati dalla vita politica. Così, dopo la promozione della cassa di resistenza per i lavoratori colpiti dalla crisi, dopo la costruzione del Gap (il gruppo di acquisto popolare che distribuisce a cadenza bisettimanale generi di prima necessità a prezzo calmierato, www.gaptrasimeno.wordpress.com), dopo la raccolta di alimentari e vestiario per le popolazioni abruzzesi colpite dalla tragedia del terremoto e dopo essersi recati personalmente nei campi di Tempera e Camarda con le Brigate di Solidarietà Attiva, i Giovani Comunisti di Castiglione del Lago si sono resi protagonisti di una iniziativa di “igiene pubblica”. Domenica scorsa, riproponendo una pratica già sperimentata con successo a Marsciano e a Panicale, armati di guanti e buste di plastica i ragazzi hanno letteralmente ripulito prima il parco giochi di piazza dell’aereonautica e un tratto del lungolago, poi, forniti di spugne e solventi, hanno ripulito alcuni muri da scritte xenofobe inneggianti al fascismo e alla violenza. Convinti che il degrado passi tanto per l’incuria dell’ambiente, quanto per il disprezzo della storia e della Costituzione Repubblicana che dell’Antifascismo fa un principio inprescindibile. Condividi