boccali perorso tevere.jpg
PERUGIA - “La zona Nord è tra le più belle di Perugia, cui l’Amministrazione comunale riserverà nei prossimi anni una attenzione ancora maggiore”: lo ha detto questa mattina il sindaco Wladimiro Boccali nel corso di un sopralluogo al nuovo tratto di percorso pedonale e ciclabile di Ponte Pattoli, i cui lavori sono iniziati i primi di novembre e saranno ultimati entro il prossimo aprile. Con lui c’erano il vicesindaco Nilo Arcudi, dirigenti del Comune, rappresentanti della Comunità Montana e le classi III e V della scuola primaria di Ponte Pattoli con le rispettive insegnanti. Per il sindaco Boccali, “il Tevere rappresenta una ricchezza da valorizzare, un patrimonio della città e di tutta l’Umbria, una risorsa ambientale e turistica. E con questa ulteriore azione – ha detto - il progetto del Parco fluviale del Tevere fa un deciso passo avanti”. Boccali ha sottolineato e ringraziato per la presenza “significativa” degli alunni della scuola primaria che hanno partecipato all’iniziativa: “la città va vissuta e interpretata da tutti. I bambini – ha proseguito – sono i cittadini di oggi, che vanno ascoltati. I progetti futuri relativi alla città devono tener conto anche delle necessità dei bambini, di chi gli spazi li vive e ne fruisce”. Il nuovo tratto di percorso pedonale Villa Pitignano – Ponte Pattoli riguarda una lunghezza di 5,7 Km e collegherà tre ponti pedonali, andando a congiungersi con la parte già esistente tra Ponte San Giovanni e Villa Pitignano. Ne risulterà, una volta ultimato, un unico percorso pedonale e ciclabile di circa 19 Km. Il costo complessivo dell’intervento è di 1 milione 150 euro, di cui 760.000 stanziati dalla Regione Umbria. L’area interessata è ovviamente di grande valore ambientale e storico, tanto da risultare vincolata a fini paesaggistici - ambientali e classificata dal vigente TUNA all’art. 58 bis come “Ambiti per la realizzazione di percorsi ciclo pedonali di rilevante interesse pubblico”. “Fa leva sul Tevere e sulle sue potenzialità – ha aggiunto il vicesindaco Arcudi – lo sviluppo di quest’area. Il Tevere è elemento identitario della città che ne richiama storia e cultura. In questi anni, abbiamo realizzato una parte consistente di percorso lungo l’asta fluviale, l’obiettivo è arrivare a congiungere anche La Bruna per creare un sistema naturalistico di straordinario rilievo che comprenda anche il Monte Tezio, dove abbiamo già costruito 52 Km di sentieristica”. Il vicesindaco ha ribadito “la strategicità della risorsa per Perugia su cui si continuerà a investire” e ha concluso citando una rivista americana, il “Runner’s world”, che ha inserito “il percorso fluviale del Tevere fra le 10 aree più belle del mondo, collocandolo al 6° posto”. Il progetto è stato stilato dagli uffici del Comune, costantemente supportati da quelli della Provincia che ha competenze idrauliche specifiche sull’asta del fiume Tevere e da quelli della Regione. L’opera sarà eseguita dalla Comunità Montana. Condividi