gualdo tadino.jpg
Il Capogruppo Gianluca Graciolini  GUALDO TADINO - Rifondazione comunista di Gualdo Tadino aderisce all’appello lanciato dal Forum italiano dei movimenti per l’acqua che ha chiesto al Parlamento italiano di ritirare il decreto, approvato  dal Senato e passato alla Camera e di cui il governo pare intenzionato addirittura a porre la fiducia, che di fatto privatizza l’acqua nel nostro paese. L'acqua bene comune e la lotta per la sua difesa è da sempre un nostro impegno, come dimostrato anche dalla battaglia che abbiamo condotto e che stiamo conducendo sul deposito cauzionale. Certo, occorre fare di più contro chi vuol far diventare l'acqua uno strumento di profitto. Perché questa scelta, passata  anche con i voti del Partito democratico, è sbagliata e in controtendenza nel panorama europeo. Pensiamo alla città di Parigi, che entro il 2010 opererà la ripubblicizzazione dell’intero sistema idrico della capitale francese. Rifondazione comunista di Gualdo Tadino dichiara da subito che sarà presente in tutte le mobilitazioni in difesa dell’acqua pubblica e si impegna perché lo stesso Consiglio comunale di Gualdo si pronunci per sostenere la difesa dell’acqua come bene comune e bene pubblico e par far ritirare il decreto del governo. Nella prossima seduta del Consiglio comunale presenteremo uno specifico Ordine del Giorno che sancisca la contrarietà dello stesso al decreto legge 135 e, soprattutto, consenta la modifica ed integrazione dello Statuto comunale che confermi il principio della proprietà e della gestione pubblica del servizio idrico integrato e che riconosca che la gestione del servizio idrico integrato è un servizio pubblico locale privo di rilevanza economica, in quanto servizio pubblico essenziale per garantire l’accesso all’acqua a tutti. Condividi