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SPOLETO - Serve subito un tavolo politico con il Comune, i soci istituzionali Sviluppumbria, Spoleto Crediti e Servizi, e i soci di minoranza Novelli e Fincor per fare il punto della situazione sull’azienda poligrafica Nuova Panetto & Petrelli di Spoleto. Lo chiedono i sindacati Fistel-Cisl, Slc-Cgil e Uilcom-Uil sulla base delle ultime notizie apprese dall'amministratore delegato Mauro di Pede e da Paolo Castelli di Confindustria Perugia. A chiederlo con una loro nota sono i sindacati Fistel Cisl, Slc Cgil, Uilcom Uil. “Si parla di una perdita del 25% non più contingente ma strutturale – spiegano i sindacati - con ricorso alla mobilità volontaria e alla cassa integrazione straordinaria per crisi internazionale, che palesa la incapacità dell’azienda di andare oggi a una nuova ristrutturazione con un progetto industriale chiaro per uscire dalla attuale situazione di criticità”. I lavoratori, fortemente preoccupati della situazione e soprattutto dalla mancanza di lavoro, vedono inoltre le sorti della nuova Panetto e Petrelli legarsi strettamente a quelle della società Team 2000 S.p.A., socio di maggioranza dell’azienda poligrafica spoletina con circa l'81% di quote azionarie, ma attualmente in fase di richiesta di concordato preventivo. Le organizzazioni sindacali e i lavoratori sono quindi “fortemente preoccupati per la sorte delle 39 famiglie e per l'indotto del già disastrato territorio spoletino”. Per questo, sindacati e lavoratori chiedono “con forza e con urgenza” un incontro per “dibattere con tutti i soggetti interessati sul futuro di questa importantissima realtà aziendale del territorio”. Condividi